Il Crystal Palace apre la stagione cruciale nel Community Shield contro il Liverpool, mentre l'incerta campagna europea lo attende

I trofei possono durare per sempre, ma non si può dire lo stesso delle squadre che li vincono, soprattutto quelle che si impegnano al di sopra delle proprie possibilità per aggiudicarsi le medaglie dei vincitori.
Queste sono le squadre che di solito vengono messe a tacere da squadre che si trovano più in alto nella proverbiale catena alimentare, accentuando il divario tra i superclub e il resto di un campionato. In un'estate in cui la storica doppietta del Bayer Leverkusen è diventata un ricordo del passato e il Bournemouth ha dovuto separarsi da un gruppo di giocatori di talento per la semplice impresa di arrivare nono, il Crystal Palace, vincitore della FA Cup, non era destinato a essere risparmiato. Il nome di Eberechi Eze è finito nel mirino delle voci, e lo stesso valeva per Marc Guehi e Jean-Philippe Mateta. Mentre gli Eagles si preparano per l'FA Community Shield di domenica contro il Liverpool, però, ognuno di quei giocatori indosserà la maglia a strisce blu e rosse che indossava la scorsa stagione – e sembra improbabile che qualcuno di loro cambi d'abito a breve.
Al contrario, un'altra stagione di prime volte attende il Palace. A parte il fiasco della proprietà che, in attesa di una sentenza legale, li ha espulsi dalla UEFA Europa League e li ha spediti in UEFA Conference League, le Eagles giocheranno per la prima volta in una competizione europea in questa stagione, inaugurando una nuova serie di esperienze per i fedeli del Palace e per i giocatori che si sono guadagnati il premio. Offre anche una nuovissima opportunità per una squadra che è a pochi mesi dal suo primo trofeo in assoluto: la possibilità di mettersi alla prova tra alcune delle migliori squadre europee e di collezionare i successi e la gloria che ne derivano. Il fatto che l'allenatore Oliver Glasner lavorerà ancora una volta con il suo gruppo principale significa che il Palace potrebbe davvero lasciare il segno in Europa questa stagione e aggiungere un tocco di freschezza a una serie di competizioni che tendono a premiare i soliti noti.
Tracciare una traiettoria ascendenteI giocatori del Palace hanno ben accolto lo stile di gioco offensivo di Glasner, in cui la squadra cede il possesso palla agli avversari privilegiando le seconde palle. Eze rimane il giocatore di punta del Palace e ha messo a segno la sua miglior stagione in carriera con 14 gol in tutte le competizioni la scorsa stagione, e non è l'unico: Mateta è stato forse il maggiore beneficiario della tattica di Glasner, segnando 30 gol da quando l'austriaco è arrivato nel febbraio 2024. Grazie anche alla vittoria della FA Cup a maggio, Glasner ha avuto un inizio incredibilmente positivo con il Palace, ma ora che sta entrando nella sua seconda stagione completa con il club, è chiaro che il club è ancora un prodotto incompiuto.
Il Palace di Glasner ha segnato solo 51 gol in campionato la scorsa stagione, un risultato da metà classifica per una squadra di metà classifica e nella media per loro in termini di gol totali a stagione dal ritorno in Premier League nella stagione 2013-14. Ci sono molti motivi per essere ottimisti, però: il Palace era tra le prime 10 della Premier League in una manciata di statistiche offensive la scorsa stagione, la più importante delle quali riguardava i gol attesi. Gli Eagles si sono classificati al settimo posto per gol attesi con 61,22 nella stagione 2024-25 e al quinto posto per percentuale di tiri in porta, dimostrando un'efficienza che li rende una delle squadre più affascinanti d'Inghilterra. È una solida base su cui Glasner e compagni possono costruire, soprattutto considerando che Eze e Mateta, tra gli altri, sono ancora titolari del Selhurst Park.
Ci sono, tuttavia, degli interrogativi da porsi sul fatto che l'attuale rosa del Palace sia abbastanza forte da conquistare solo il secondo piazzamento nella prima metà della classifica dal suo ritorno in Premier League nella stagione 2013-14. L'incertezza sulla proprietà ha probabilmente influito sulla capacità del Palace di aggiungere giocatori alla rosa: la squadra ha aggiunto solo il portiere Walter Benitze e l'ala sinistra Borna Sosa in questa stagione, e Glasner ha ammesso pubblicamente di aver "promesso di più". Si conterà su Sosa per aggiungere un'ulteriore dimensione all'attacco del Palace, proprio come ha fatto Daniel Munoz sulla fascia destra, ma il 27enne non si è ancora fatto un nome nonostante l'esperienza in Bundesliga e Serie A.
Le speranze europee del PalaceIl Palace può avere le sue imperfezioni, ma essendo una squadra di Premier League competente, un percorso significativo in Europa non è escluso. Come per ogni altra squadra della competizione, il Palace vorrà un sorteggio favorevole nella fase a gironi per organizzare un debutto europeo di successo, ma le probabilità sono già a suo favore. La maggior parte dei pesi massimi europei si è guadagnata un posto in UEFA Champions League in questa stagione e la vittoria del Tottenham Hotspur in Europa League e il trionfo del Chelsea in Conference League la scorsa primavera dimostrano che la strada verso la vetta è piuttosto chiara per le squadre inglesi.
La squadra di Glasner, tuttavia, è una delle rare squadre di metà classifica della Premier League che avrà la possibilità di misurarsi con altre avversarie europee. È facile sostenere che per le squadre inglesi più ricche e storicamente vincenti, ci si aspetti una lunga serie di successi nelle competizioni europee; questo è meno vero per il Palace, soprattutto perché la nuova proprietà porta con sé le intrinseche incertezze. Per la prima volta nella storia del club, gli Eagles dovranno anche fare i conti con l'equilibrio tra competizioni europee e partite nazionali, il che può essere estenuante anche se Glasner e alcuni dei suoi giocatori potrebbero averlo sperimentato altrove. Questo è particolarmente vero per coloro che sono bloccati in Europa League o in Conference League, costretti ai rapidi cambi di programma del giovedì-domenica.
Nonostante i livelli di incertezza, però, il Palace potrebbe non essere più una squadra di metà classifica della Premier League. I segnali sono chiari: Glasner potrebbe essere la prossima squadra emergente dell'Inghilterra, il che renderà i potenziali incontri con i suoi più noti avversari europei un banco di prova entusiasmante per le fondamenta che l'allenatore ha costruito nell'ultimo anno – e se ci sia effettivamente spazio per la crescita del gruppo, così come è attualmente.
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