Diritto sulla nazionalità: destra e sinistra in conflitto

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Mercoledì scorso, i deputati di destra e di sinistra del Parlamento hanno tenuto un acceso dibattito presso la Commissione Affari Costituzionali in merito agli esperti e agli enti che dovrebbero presentare pareri scritti in merito alla proposta del Governo sulla legge sulla cittadinanza.
Il disegno di legge che modifica la nazionalità è uno dei progetti di legge del governo che richiede un esame urgente in Parlamento e, secondo PSD e CDS-PP, dovrebbe essere finalizzato in commissione entro il 28 settembre.
Nella riunione della Commissione Affari Costituzionali, senza voti contrari, sono state approvate le proposte del PSD “per la promozione di una consultazione scritta da parte di un gruppo di costituzionalisti”, evidenziando le richieste che saranno rivolte ai professori Rui Medeiros, Jónatas Machado, Paulo Otero, Jorge Bacelar Gouveia, Catarina Santos Botelho e Miguel Nogueira de Brito.
Su proposta rispettivamente di Chega e BE, verranno ascoltati anche i professori Blanco de Morais e Catarina Reis Oliveira.
Tuttavia, sullo stesso punto, PSD, Chega, CDS e Iniciativa Liberal hanno votato contro — e respinto — le richieste del PCP e del PS di consultazione scritta con entità “che operano e hanno una propria competenza” in materia di diritto della cittadinanza.
I socialisti hanno proposto che associazioni o entità quali l'Immigration Consensus Initiative, l'Immigrant Solidarity Association, la Casa do Brasil, l'Associazione capoverdiana di Lisbona, l'Associazione guineana di solidarietà sociale, l'Associazione degli ucraini in Portogallo, la Casa da Índia, l'Associazione degli angolani del comune di Seixal, l'Associazione della comunità di São Tomé e Príncipe e la NIALP Lisboa - Associazione interculturale vengano consultate per iscritto.
Di fronte al rifiuto della richiesta di pareri da parte di queste entità, il vicepresidente della magistratura del PS Pedro Delgado Alves ha espresso la sua “sorpresa” e ha accusato il PSD, il Chega e il CDS di voler “ non conoscere i pareri ” di queste associazioni.
"Ci rammarichiamo per la procedura adottata per la legge sugli stranieri, che sarà sottoposta oggi al voto finale globale in fretta e furia. Nel caso della legge sulla cittadinanza, c'era tempo fino a settembre per ricevere i pareri di questi enti. Non capisco le preoccupazioni di PSD, CDS e Chega", ha dichiarato.
Una posizione condivisa anche dalla capogruppo parlamentare del PCP, Paula Santos, la quale ha sostenuto che i pareri di queste associazioni “contribuirebbero solo a migliorare la riflessione all’interno del processo legislativo, ma PSD, CDS e Chega non vogliono nemmeno ricevere questi elementi”.
Il deputato del CDS João Almeida ha risposto negando che l'intenzione fosse quella di escludere il contributo di queste associazioni al processo legislativo, ribattendo che esse avrebbero potuto fornire tali contributi se lo avessero desiderato, ma senza che la Commissione Affari Costituzionali fosse vincolata da alcun obbligo in tal senso.
João Almeida ha anche sostenuto che questo caso implica una revisione della legge sulla cittadinanza, non della legge sugli stranieri.
Sulla stessa linea, il deputato del PSD Paulo Marcelo ha menzionato la difficoltà che la Commissione Affari Costituzionali avrebbe avuto nel definire i criteri per richiedere pareri scritti alle associazioni che rappresentano gli immigrati, qualora fossero state approvate le richieste del PS e del PCP, motivo per cui si è deciso di dare la priorità agli esperti, senza però escludere le associazioni.
Maggiori polemiche sono state suscitate dall'intervento della deputata di Chega, Madalena Cordeiro, che ha ritenuto "esaurito" il dibattito sul ruolo delle associazioni di immigrati nella revisione della legge sulla nazionalità e ha accusato il Partito Socialista di "travisare".
L'ex presidente dell'Iniziativa Liberale, Rui Rocha, si è allineato al PSD e al CDS, ritenendo che le priorità del comitato debbano essere gli esperti e che "sia più opportuno" non avere un criterio troppo ampio nel rilasciare richieste di pareri scritti agli enti.
observador