«ANT GAMES» torna ad Albufeira

Oltre 2.500 persone, tra bambini, giovani volontari e professionisti, parteciperanno il 2 e 3 ottobre alla terza edizione degli "ANT GAMES", un evento educativo e sportivo che si svolgerà sui campi sintetici dello Stadio Municipale di Albufeira . L'iniziativa fa parte della preparazione per Albufeira, Capitale Europea dello Sport 2026, e promette di trasformare la città in un palcoscenico di energia e creatività.
Con circa 2.200 bambini dalla scuola materna alle superiori, supportati da 250 studenti volontari di scuole professionali e oltre 150 professionisti, il motto dell'evento è "imparare giocando, crescere nella comunità". L'unicità del progetto risiede nella sua duplice dimensione educativa: mentre i bambini più piccoli esplorano decine di attività ludiche e sportive, i giovani volontari assumono ruoli di leadership, organizzativi e di tutoraggio, acquisendo responsabilità e competenze civiche.
"Partecipare agli ANT GAMES è un'estensione naturale dell'esperienza in classe. È una fantastica opportunità per i nostri studenti di sperimentare i valori del rispetto, dell'amicizia e dell'eccellenza in modo attivo e memorabile", sottolinea Humberto Bento, preside del gruppo scolastico Albufeira Poente.
Victor Ferraz, direttore del Gruppo Scolastico Ferreiras, sottolinea "il potere delle partnership nell'istruzione. Unire il comune, le associazioni e le scuole attorno a un obiettivo comune è il modo più efficace per creare un impatto reale e duraturo sulla vita dei nostri studenti".
L'evento è il risultato di una mobilitazione comunitaria senza precedenti, che ha coinvolto il Comune di Albufeira, i gruppi scolastici di Albufeira Poente e Ferreiras e l' Associazione Albufeira Activa , con il supporto istituzionale dell'Istituto Portoghese per lo Sport e la Gioventù (IPDJ) e di Decathlon come partner sportivo ufficiale. La rete di collaborazione si estende anche a decine di associazioni, club, istituzioni e organizzazioni locali e regionali.
"Gli ANT GAMES sono più di un evento: sono un'eredità educativa. Ogni bambino porta con sé l'esperienza di imparare attraverso il gioco e ogni giovane volontario scopre il proprio potenziale di leadership e di servizio. È questo ecosistema di apprendimento condiviso che ci guida", conclude André Lima, coordinatore dell'iniziativa.
Jornal do Algarve