Venere Altamura, a Singapore un bronzo che brilla

Si sono conclusi a Singapore i World Aquatics Championship 2025, evento clou della stagione per i nuotatori appartenenti alla categoria Master, la kermesse che ha visto ai blocchi di partenza della piscina asiatica i più forti nuotatori amatoriali ed ex agonisti provenienti da tutto il mondo. Nelle categorie, che sono suddivise per età anagrafica, si parte dai 25 anni e si termina con la categoria 90/94 anni, si sono sfidati oltre 3000 atleti ed anche alcuni atleti pugliesi, tra cui la molfettese Venere Altamura, trent’anni distribuiti tra le corsie delle piscine pugliesi ed italiane e lo studio che l’ha potata ad essere un ingegnere informatico specializzato nella cyber security. Da nuotatrice master ha vinto diversi titoli italiani ed anche europei e la partecipazione al mondiale era il tassello mancante, nella prima gara affrontata è arrivata anche la soddisfazione di vincere la medaglia di bronzo negli 800 metri stile libero (cat M30), battuta dalla tedesca Alisa Fatum Boler, medaglia d’oro e dalla statunitense Allison Arnold.
Venere Altamura, tesserata per la Sport Project Bari ha chiuso la sua gara in 9’35”85. Esperienza e tenacia l’hanno portata al podio mondiale: «Qui a Singapore ho portato tutte le gare a stile dai 100 agli 800 metri. La prima gara degli 800 mi ha permesso di rompere il ghiaccio con una distanza a me congeniale. Sono contenta del piazzamento (terzo posto) ma confrontandomi con il mio allenatore Daniele Borace, che ringrazio per avermi preparato soprattutto negli ultimi mesi prima della mia partenza, a livello cronometrico si può ancora migliorare e forse ho accusato le 10 ore di volo del giorno prima». Portare tante gare ad un Mondiale così importante non è da tutti e la scelta su quali disputare era anche propedeutico alle distanze preferita dall’Altamura: «I 100 e 200 metri stile sono gare in cui bisogna totalmente cambiare ritmo e il confronto con le velociste pure è sempre sfidante ed i risultati ottenuti sono in linea con le mie aspettative».
Dopo il bronzo negli 800 stile libero in apertura di giornata è mancata la ciliegina sulla torta finale: «Nell’ultima gara affrontata - i 400 stile libero - ho provato a dire la mia su una distanza più nelle mie corde. Sono arrivata quarta ed è stata una bellissima esperienza. Si poteva fare qualcosa in più in gara, ma sono comunque contenta di essermi confrontata con gente forte che condivide questa passione con noi». Primo Mondiale master dopo una lunga carriera agonistica lasciata per lo studio prima ed il lavoro dopo, ma un agonista nel nuoto non riesce mai a fare a meno di nuotare ed allenarsi per provare queste emozioni anche quando l’orologio biologico dice che è ora di smettere: «Nel complesso è davvero una bella esperienza poter nuotare in questo impianto così grande che ha ospitato gli atleti élite fino ad una settimana fa - nell’impianto del World Acquatic Center hanno gareggiato due settimane fa Benedetta Pilato, Chiara Tarantino, Marco e Luca De Tulli nei mondiali assoluti - e soprattutto è bello e importante confrontarsi con atlete forti a livello internazionale».
La forte nuotatrice pugliese è stata anche festeggiata dall’amministrazione comunale della sua Molfetta, nel sito istituzionale le parole dell’Assessore allo Sport Enzo, Spadavecchia: «Il successo di Venere è motivo di grande soddisfazione per tutta la nostra comunità. Ancora una volta, lo sport dimostra di essere veicolo di emozioni e orgoglio, capace di unire la città attorno ai valori dell’impegno, della passione e della determinazione. A Venere va il nostro più caloroso applauso per aver portato in alto il nome di Molfetta in un contesto internazionale di altissimo livello». Festeggiamenti al suo rientro in Italia, quando nella cittadina del nord barese sarà inaugurata la piscina comunale recentemente ristrutturata la cui gestione è stata affidata proprio alla società per cui nuota la trentenne. «Ora - aggiunge l’assessore Spadavecchia - aspettiamo Venere nella sua città per festeggiarla come merita e per affidarle simbolicamente il compito di inaugurare la nuova vita della piscina comunale».
La Gazzetta del Mezzogiorno