Sinner torna in campo e vince contro Navone

L’esordio che tutta l’Italia aspettava, a Roma, davanti a un pubblico straordinario e punteggiato di arancione: Jannik Sinner batte 6-3, 6-4 l’argentino Mariano Navone (numero 99 del mondo) nella prima partita giocata dal 26 gennaio, quando vinse la finale degli Australian Open. Poi la sospensione per la vicenda Clostebol, ma in campo si sono viste le accelerazioni e la pressione che conosciamo, con qualche errore in più (soprattutto di dritto) rispetto all’implacabilità cui ci ha abituato. Il primo set è finito in 42 minuti, l’unico rischio corso dall’italiano è stato una palla break sull’ 1 pari, che ha annullato per poi strappare il servizio subito dopo. Il rovescio lungolinea, sempre una sicurezza, gli ha dato molti punti, il servizio è stata l’arma in più quando serviva, utili le palle corte di fronte a un Navone - un “terraiolo” che ha toccato la 24esima posizione in passato - spesso lontano dalla riga di fondo. Nel secondo set Jannik è stato più falloso, l’argentino più audace e aggressivo. L’equilibrio si rompe sul 3 pari, quando Sinner trasforma la quarta palla break (dopo averne salvata una sul 2-1) portandosi avanti 4-3. Navone lo riprende subito, poi dal 4 pari Jannik non sbaglia e chiude i conti al primo match point con una prima vincente. Ora c’è l’olandese Jasper de Jong che ha sconfitto, a sorpresa, Davidovic Fokina.

«E’ una sensazione bellissima, ho aspettato tanto questo momento. Sono felice di essere tornato. E’ difficile quando ti mancano le partite, il miglior allenamento è la partita. Sono contento della vittoria, Navone è un grande sulla terra. Avrei potuto fare meglio, ho sbagliato di dritto, ma è stata una giornata significativa per me».

Avanti Berrettini e Paolini

Oggi è stato anche il giorno delle vittorie sul centrale di Matteo Berrettini e Jasmine Paolini. Il tennista romano ha prevalso contro l’inglese Jacob Fearnley (6-4, 7-6), dopo aver annullato due set point. Ora gli tocca Casper Ruud, reduce dalla vittoria a Madrid.

Jasmine invece ha avuto la meglio su una Ons Jabeur ancora con dei problemi fisici per 6-4, 6-3, approdando così agli ottavi per la prima volta agli Internazionali. La aspetta Jelena Ostapenko.