Real Forio, il nuovo corso di mister Sanchez comincia con entusiasmo e lavoro

È un Real Forio che riparte con voglia, entusiasmo e l’aria frizzante tipica delle prime volte. Venerdì scorso ha preso ufficialmente il via la preparazione precampionato della formazione isolana, con mister Carlo Sanchez a guidare un gruppo fortemente rinnovato. A margine dei primi allenamenti, il tecnico ha parlato del clima che si respira nello spogliatoio, del legame con la tifoseria e delle aspettative che accompagneranno questo nuovo inizio.
“Benissimo, con entusiasmo e con tanta voglia di lavorare”, esordisce Sanchez. Il tono è quello di chi ha ben chiaro che il lavoro, in questi primi giorni, non si misura solo in chilometri percorsi o in esercizi svolti, ma soprattutto nella costruzione di un’identità comune.
“Abbiamo allestito una buonissima squadra – sottolinea – ma soprattutto c’è una grande volontà di conoscersi. È questo l’obiettivo più importante della preparazione: oltre alla parte fisica e atletica, si tratta di creare armonia, conoscenza reciproca, coesione”.
Il Real Forio si presenta infatti con un volto nuovo, arricchito da numerosi innesti che obbligano lo staff tecnico ad accelerare il processo di amalgama. “È un gruppo completamente nuovo – spiega l’allenatore – e proprio per questo ogni seduta diventa fondamentale. Per adesso tutto sta andando bene, e questo è incoraggiante”.
Ma a fare la differenza, ancora una volta, è il calore del pubblico biancoverde. A sorpresa, già nel primo giorno di preparazione, un gruppo di tifosi ha fatto visita alla squadra, portando saluti, cori e un entusiasmo che non conosce stagioni. “In un posto turistico come il nostro – fa notare Sanchez – è significativo che qualcuno si stacchi dal lavoro per venire a salutarci. Questo ci rende orgogliosi, ma al tempo stesso ci dà una responsabilità: dobbiamo restituire questo affetto con l’impegno quotidiano, allenandoci con convinzione e dando sempre il massimo”.
Per il tecnico, la chiave sarà tutta nella dedizione e nella capacità di fare gruppo. L’obiettivo, nemmeno troppo velato, è quello di costruire qualcosa di importante, ma il primo passo, imprescindibile, è l’impegno. “I tifosi da noi non vogliono altro che questo – conclude – e noi abbiamo il dovere di ripagarli ogni giorno”.A Forio, insomma, si è tornati a correre. Ma soprattutto si è tornati a credere.
Il Dispari