Perugia, ancora una sconfitta: vince la Sambenedettese 1-2

Perugia, 23 settembre 2025 – Cambiare per non cambiare. Il Perugia di Braglia esce sconfitto dal Curi. Ancora una volta, stavolta a fare festa è la Sambenedettese. E stavolta anche i tifosi si stancano di questo trend imbarazzante. Braglia timbra la sua prima con una sconfitta (la terza consecutiva) e con un rosso dopo 40’. Il Perugia cambia un po’ lo spirito, più aggressivo, ma a mancare comunque è qualcosa che non si allena, quella qualità che manca nella rosa e che permetterebbe di costruire qualcosa dalla trequarti in su e una rosa all’altezza. Magari con il tempo l’allenatore riuscirà a sopperire. Le due occasioni del Grifo nel primo tempo sono su calcio piazzato, prima con Angella e poi con Ogunseye, mentre Gemello rischierebbe se la mira dei Toure fosse migliore.
Nella ripresa, con la partita che si appiattisce, col Grifo che fisiologicamente cala, con Ogunseye che non ce la fa più, tardano i cambi del tecnico. E la Samb passa su rigore, pescando la card giusta. A rimetterla momentaneamente a posto è Giunti. Ma basta un patatrac in area per diportare la Samb in paradiso e il Grio all’inferno.
La gara. In avvio Bacchin perde un pallone pericoloso (3’) che favorisce Nouhan Toure che conclude sull’esterno della rete. Sull’angolo che ne segue, la Samb si gioca la sua prima card per un presunto fallo in area, ma per l’arbitro non c’è nulla.
Il Perugia da calcio piazzato si fa sentire: angolo calciato da Kanoute, Angella di testa chiama Orsini alla super parata (14’). Al 15’ pareggia le card giocate e anche la decisione, per un fallo a gioco fermo su Giraudo. La fascia destra funziona meglio con Calapai e Matos, mentre l’ingranaggio non è sempre scorrevole a sinistra, tanto che dopo mezzora Braglia inverte gli esterni alti. Ma è ancora Kanoute, da calcio piazzato che accende speranze, ma il colpo di testa di Ogunseye (33’) è troppo centrale. Sempre da punizione arriva un altro brivido, con Moussa Toure che alza troppo su respinta corta in area di Ogunseye (36’). La gara si accende per ripetuti falli della Samb e Braglia becca subito il “rosso”. Le squadre rientrano senza cambi, su un contatto in avvio su Bacchin, la panchina richiede la card, ancora a vuoto. La gara si appiattisce, Braglia sceglie Joselito (che si piazza dietro la Punta) per animarla al posto di Bacchin. Al 21’ ultima card, quella della Samb: stavolta va a buon fine per un fallo di mano di Megelaitis per l’arbitro è rigore. Sbaffo va sul dischetto ed è gol. Nel frattempo entra Montevago, ma il bomber è Giunti che al 32’ pareggia il conto con un gran gol, su assist di Matos.
Sulle ali dell’entusiamo il Perugia pensa di potercela fare e invece pastrocchia in area e subisce il gol del 2-1.
TabellinoPerugia 1 – Sambenedettese 2
PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Calapai (36’st Tumbarello), Angella (36’st Nwanege), Dell’Orco, Giraudo; Giunti, Megelaitis; Matos, Kanoute, Bacchin (15’st Joselito); Ogunseye (29’st Montevago). A disp. Moro, Vinti, Yabre, Broh, Terrnava, Perugini, Giardino. All. Braglia
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Orsini; Zoboletti, Zini, Pezzola, Tosi; Candellori, Touré M. (28’st Paolini), Bongelli (28’st Alfieri); Konate, Sbaffo (28’st Eusepi), Tourè N. (43’ st Marranzino) A disp. Grillo, Cultraro, Chelli, Lulli, Vesprini, Paolini, Alfieri, Iaiunese, Scafetta, Tataranni, Battista, Eusepi. All. Palladini
Arbitro: Gianquinto di Parma (Tempestilli-Rignanese)
Quarto ufficiale: Eremitaggio di Ancona.
FVS: Raccanello di Viterbo
Marcatori: 25’st Sbaffo (rig.), 32’st
Giunti, 35’st Candellori
Note: ammoniti: Pezzola, Zini, Toure M.,
Megelaitis, Giunti
Espulso Braglia 41’pt
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