Jess Carter denuncia di essere stata vittima di razzismo agli Europei femminili

Jess Carter denuncia di essere stata vittima di razzismo agli Europei femminili
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Quotidiano La Jornada, lunedì 21 luglio 2025, p. a10
Zurigo. La difensore inglese Jess Carter ha dichiarato di essere stata vittima di razzismo online durante gli Europei femminili. La giocatrice è stata duramente criticata dopo la sconfitta iniziale della sua squadra contro la Francia, nonostante i Three Lions fossero ancora in semifinale.
"Fin dall'inizio del torneo, ho subito molti insulti razzisti
", ha scritto ieri in un post su Instagram. "Sebbene creda che ogni tifoso abbia il diritto di esprimere la propria opinione sulla prestazione e sul risultato, non sono d'accordo né ritengo sia giusto attaccare qualcuno in base al suo aspetto o alla sua razza
".
Carter ha collezionato 49 presenze con la nazionale maggiore e ha fatto parte della squadra che ha vinto Euro 2022, oltre a essere stato parte integrante della squadra giunta seconda ai Mondiali contro la Spagna l'anno successivo.
Come sempre, sono grata per tutto il supporto dei veri fan, ma sto prendendo questa decisione (stare lontana dai social media) per proteggermi e concentrarmi sull'aiutare la squadra in ogni modo possibile
, ha aggiunto.
La Federcalcio ha contattato la polizia nel Regno Unito. "La nostra priorità è Jess e darle tutto il supporto di cui ha bisogno
", ha dichiarato il CEO della FA, Mark Bullingham. "Non appena abbiamo saputo degli abusi razzisti che ha ricevuto, abbiamo immediatamente contattato la polizia"
.
Bullingham ha aggiunto che la FA ha messo in atto misure per rispondere rapidamente, poiché purtroppo non è la prima volta che ciò accade a una giocatrice inglese
. Le sue compagne di squadra hanno risposto al suo post con messaggi di supporto.
La difensore inglese Lucy Bronze ha scritto a proposito della decisione del gruppo: "Penso che si trattasse semplicemente di ciò che provavamo come gruppo: il messaggio è forte come una volta? Sta davvero avendo un impatto? Perché per noi non sembra che stia succedendo, visto che queste cose accadono ancora ai nostri giocatori nei tornei più importanti della loro vita
".

▲ La squadra di Hidalgo non è riuscita a conquistare il suo terzo titolo consecutivo dopo il Clausura 2025 e il Campeon de Campeonas. Foto per gentile concessione di Tuzas
Dalla redazione
Quotidiano La Jornada, lunedì 21 luglio 2025, p. a11
La serie di vittorie del Tuzas del Pachuca si è interrotta dopo essere stata travolta per 3-0 dal club brasiliano del Palmeiras nella semifinale della Coppa femminile, giocata ieri all'Arena Barueri di San Paolo, impedendogli di accedere alla finale.
Con questa sconfitta all'esordio nella competizione, la squadra di Hidalgo, che ha perso l'opportunità di vincere il suo terzo titolo consecutivo dopo aver recentemente vinto il torneo Clausura 2025 della Liga MX Femenil e il Campeón de Campeonas, affronterà giovedì prossimo il San Paolo del Brasile per il terzo posto.
Nel frattempo, lo stesso giorno la squadra di Rio de Janeiro combatterà per il titolo del torneo contro il Racing Louisville degli Stati Uniti.
I gol del Palmeiras sono stati opera di Brena Carolina Vianna (25'), Soll Oliveira (39') e Taina Maranhão (60', su rigore).
La squadra brasiliana ha sfruttato al meglio il fattore campo e ha imposto la sua influenza fin dall'inizio della partita, mentre la squadra messicana, guidata da Óscar Torres, non è riuscita a trovare un varco nell'area di rigore avversaria.
Il Palmeiras ha aperto subito le marcature. Al 25° minuto, Breña ha deviato di testa un calcio d'angolo alle spalle del portiere del Tuzas, Esthefanny Barreras, per il gol dell'1-0.
Il secondo gol della squadra di casa è arrivato al 38º minuto, dopo che Oliveira ha approfittato di un errore difensivo della squadra di Hidalgo per mandare la palla in rete e portare il risultato sul 2-0 prima dell'intervallo.
Nella ripresa, la partita è proseguita sulla stessa lunghezza d'onda. Il Palmeiras ha dominato il possesso palla, mentre i Tuzas, guidati dall'attaccante Charlyn Corral, hanno mancato di lucidità in attacco e hanno commesso diversi errori difensivi.
La mancanza di gol ha fatto precipitare la squadra del Pachuca, che ha portato al terzo colpo per la squadra brasiliana. Un fallo in area di rigore di Daniela Flores è stato assegnato, e Taina ha eseguito correttamente il rigore per il 3-0 al 60° minuto.
Nei minuti di recupero, i Tuzas si sono ritrovati con un giocatore in meno al 91º minuto a causa di un altro fallo di Flores, il quale, dopo aver bloccato un'evidente occasione da rete, si è guadagnato un cartellino rosso, aggravando ulteriormente la dolorosa sconfitta della sua squadra.
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