Il trio femminile cerca vendetta contro la Nuova Zelanda

Il trio femminile cerca vendetta contro la Nuova Zelanda
Karla Torrijos
Quotidiano La Jornada, giovedì 23 ottobre 2025, p. a11
Con l'obiettivo di completare con successo la preparazione per le qualificazioni alla Coppa del Mondo Concacaf 2025/26, in vista dei Mondiali del 2027 in Brasile, la nazionale femminile messicana giocherà oggi la prima delle due amichevoli contro la Nuova Zelanda, che cercherà di battere per la prima volta, dopo aver sconfitto le tricolori in due occasioni.
Queste partite, che si disputeranno rispettivamente il 23 e il 26 ottobre presso lo stadio Ciudad de los Deportes e lo stadio olimpico Benito Juárez (a Ciudad Juárez), saranno molto utili alla squadra guidata dallo spagnolo Pedro López in vista del torneo di qualificazione regionale, che inizierà il prossimo novembre e in cui il Messico fa parte del Gruppo A, insieme a Porto Rico, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia e Isole Vergini americane.
Al termine delle qualificazioni Concacaf W, che si disputeranno nei prossimi tre turni FIFA, i sei vincitori di sezione si uniranno a Stati Uniti e Canada nel Concacaf W Championship 2026, il torneo di qualificazione della confederazione sia per la Coppa del Mondo del 2027 in Brasile che per le Olimpiadi del 2028 a Los Angeles.
Per le partite contro la Nuova Zelanda, che il Messico ha sconfitto per 2-1 e 1-0 in altre amichevoli giocate rispettivamente a maggio 2019 e settembre 2022, il ct messicano ha convocato 23 giocatrici, la maggior parte delle quali provenienti dalla Liga MX Femenil, che cercheranno di interrompere questa serie negativa.
"Affrontiamo un avversario di altissimo livello, il che ci fa capire il tipo di competizione che dovremo affrontare", ha detto López.
Ha anche affermato che, dopo non essere riusciti ad aggiudicarsi un biglietto per la Coppa del Mondo del 2023 o per le Olimpiadi di Parigi del 2024, l'obiettivo primario "è qualificarsi per Brasile 2027 e Los Angeles 2028. Abbiamo tutto ciò che ci serve per esserci".
Il club turco ha sconfitto il Bodo/Glimt in Champions League.
I tifosi del Galatasaray protestano contro il genocidio dei palestinesi

▲ I fanatici turchi hanno formato un enorme mosaico per chiedere la fine della barbarie di Israele. Foto: AFP
Dalla redazione e dall'AFP
La Jornada Newspaper, giovedì 23 ottobre 2025, p. a12
I tifosi della squadra turca del Galatasaray hanno esposto uno striscione gigante a sostegno della Palestina con la scritta " Fermiamo il genocidio! " durante la vittoria di ieri per 3-1 contro il Bodo/Glimt, in una partita valida per la terza giornata della Champions League europea.
Al Rams Park, i tifosi hanno anche creato un mosaico con i colori della bandiera palestinese mentre i giocatori entravano in campo per protestare contro i continui attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza.
Il club turco stesso ha persino pubblicato l'immagine del mosaico sui suoi social media a sostegno del popolo palestinese con l'hashtag #FreePalestine. Il Galatasaray si unisce così a squadre come l'Athletic Bilbao in Spagna e il PSG in Francia nell'esprimere pubblicamente la propria condanna del genocidio a Gaza.
La posizione del Galatasaray contrasta con quella della FIFA, guidata da Gianni Infantino, che ha preferito non sanzionare Israele nonostante le richieste di attivisti ed esperti delle Nazioni Unite.
Nella partita di ieri, il Galatasaray ha vinto con una doppietta di Victor Osimhen (al 3° e al 33° minuto) e un gol di Yunus Akgun (60').
In un'altra giornata di Champions League, l'Athletic Bilbao ha sconfitto il Qarabag per 3-1 allo stadio San Mamés, luogo in cui la squadra basca aveva manifestato la propria solidarietà alla Palestina qualche settimana fa, rendendo omaggio alle vittime del genocidio.
Nel frattempo, il Real Madrid, che ha sconfitto la Juventus per 1-0 nello scontro diretto di ieri, e il Bayern Monaco, che ha travolto il Club Brugge per 4-0, hanno mantenuto il loro record assoluto in questa Champions League, mentre il Liverpool ha risposto con una vittoria schiacciante per 5-1 sull'Eintracht Francoforte, interrompendo così una serie di quattro sconfitte consecutive, considerando tutte le competizioni.
La vittoria ha permesso ai Reds di aggiungere sei punti in Champions League , tre in meno di quelli accumulati dalle merengues e dal Bayern (9).
Quattro giorni prima dell'attesissimo derby del campionato spagnolo contro il Barcellona al Santiago Bernabéu, il Real Madrid è uscito vittorioso grazie al gol dell'inglese Jude Bellingham al 57° minuto, sfruttando il rimbalzo di un tiro del brasiliano Vinicius Jr. che aveva colpito il palo.
Il Bayern, nel frattempo, ha sigillato la sua terza vittoria in altrettante partite con i gol del diciassettenne tedesco Lennart Karl (5), dell'inglese Harry Kane (14), del colombiano Luis Diaz (34) e del senegalese Nicolas Jackson (79).
Anche un altro gigante inglese, il Chelsea, ha chiuso con sei punti su nove possibili, dopo aver travolto per 5-1 lo storico Ajax, ultimo in classifica con tre sconfitte e zero punti.
Fu una vittoria di stampo sudamericano, grazie alle reti dei Blues dell'ecuadoriano Moisés Caicedo, dell'argentino Enzo Fernández e del brasiliano Estevao. In questi ultimi due casi, i gol arrivarono su rigore.
A Lisbona, lo Sporting ha ribaltato il risultato nel secondo tempo, battendo il Marsiglia per 2-1.
Le altre due partite della giornata si sono concluse con un pareggio a reti inviolate: Atalanta-Slavia Praga e Monaco-Tottenham.
Il CIO rompe con l'Indonesia sul divieto imposto alle ginnaste israeliane
Afp e Ap
La Jornada Newspaper, giovedì 23 ottobre 2025, p. a12
Losanna. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha annunciato ieri di aver interrotto i colloqui con l'Indonesia come ritorsione per il rifiuto del Paese asiatico di concedere visti d'ingresso alle ginnaste israeliane che dovrebbero partecipare ai Campionati del mondo di Giacarta.
"Tutti gli atleti, le squadre e i dirigenti sportivi che soddisfano i criteri di ammissibilità devono poter partecipare alle competizioni sportive internazionali senza alcuna discriminazione da parte del Paese ospitante, in conformità con la Carta olimpica", ha ricordato il Consiglio esecutivo del CIO, riunitosi questa settimana per discutere la questione.
La decisione di respingere il documento è stata presa dopo che la prevista partecipazione di Israele ha scatenato una forte opposizione nella nazione a maggioranza musulmana più popolosa del mondo, che da tempo è una convinta sostenitrice dei palestinesi e si è espressa contro il genocidio nella Striscia di Gaza.
Una settimana fa, la Corte arbitrale dello sport ha respinto i ricorsi della Federazione israeliana di ginnastica per essere ammessa a partecipare ai Campionati mondiali e anche la sua richiesta di obbligare la Federazione internazionale di ginnastica (FIG) a garantire la sua partecipazione.
Nel tentativo di scoraggiare altri paesi dall'intraprendere iniziative simili, il CIO ha adottato diverse misure contro l'Indonesia, tra cui "la cessazione di ogni forma di dialogo con il Comitato nazionale indonesiano in merito all'organizzazione delle future edizioni dei Giochi olimpici" e di altre competizioni.
Ha inoltre invitato le federazioni a non concedere all'Indonesia il diritto di ospitare eventi sportivi e ha convocato sia il comitato indonesiano che la FIG a una riunione "per discutere la situazione".
I campioni festeggiano in Marocco

▲ Migliaia di persone si sono radunate nella capitale, Rabat, per celebrare la vittoria della nazionale marocchina nella Coppa del Mondo Under 20 in Cile. Il suono delle vuvuzelas e i cori hanno accompagnato l'autobus che trasportava la squadra giovanile degli Atlas Lions , acclamata da una folla di tifosi vestiti di rosso e verde che sventolavano una moltitudine di bandiere, mentre festeggiavano il loro primo titolo di Coppa del Mondo dopo aver battuto l'Argentina per 2-0. Foto AP
La Jornada Newspaper, giovedì 23 ottobre 2025, p. a12
jornada