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La Formula 1 si sta affermando come un marchio lifestyle: grazie alla tecnologia e alla velocità, sta conquistando sempre più fan

La Formula 1 si sta affermando come un marchio lifestyle: grazie alla tecnologia e alla velocità, sta conquistando sempre più fan
L'auto da corsa Ferrari è ora disponibile anche in versione Lego: è composta da 400.000 pezzi singoli.

Il grave incidente di Yuki Tsunoda nel giro di qualifica a Imola è avvenuto solo poche ore fa, quando su Instagram circolavano già precise ricostruzioni della sua monoposto rimasta incastrata contro le barriere. Fedele nei dettagli, ma realizzato con mattoncini Lego.

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Una settimana dopo, durante il tranquillo Gran Premio di Monte Carlo , l'analisi della gara è stata ricreata anche questa volta con il giocattolo, ingannevolmente reale. E il prossimo fine settimana, al Gran Premio di Spagna, gli appassionati di artigianato creativo ricreeranno l'azione della gara.

La Formula 1 come argomento di tendenza sui social media non è affatto una coincidenza. Il contenuto è guidato da una strategia di conquista dei responsabili del marketing della Formula 1, il cui focus principale è sui gruppi target più giovani.

Non è rimasto molto dell'auto di Yuki Tsunoda a Imola: il conducente è sopravvissuto illeso al violento incidente.
L'accordo si basa sull'interesse reciproco

È ovvio che le macchinine siano state trascurate per anni. Né la Formula 1 né le scuderie hanno voluto rinunciare ai loro loghi per questo. Ora le squadre competono anche per la pole position sugli scaffali delle camerette dei bambini, con l'intera pit lane rappresentata. Una percentuale elevata viene sicuramente acquistata anche da adulti che si sentono giovani dentro, perché i prodotti su licenza non sono esattamente economici. La migliore pubblicità per questa collaborazione è stata la sfilata dei piloti a Miami, durante la quale i piloti sono stati condotti in pista a bordo di modellini replica realizzati con 400.000 mattoncini.

Grazie al suo focus sulla tecnologia e sulla velocità, la Formula 1 vanta tra i suoi fan quattro milioni di bambini di età compresa tra gli otto e i dodici anni. La percentuale di spettatrici è ora salita al 41 percento e oltre il 40 percento degli 820 milioni di fan ha meno di 35 anni. Un mercato dinamico che genera continuamente accordi di sponsorizzazione.

L'azienda di giocattoli Mattel, che come la Lego è diventata uno dei nuovi partner della dirigenza della Formula Uno, lo sta realizzando in una dimensione più piccola della Lego. Oltre alle auto da corsa ci sono anche i classici circuiti da corsa con looping, che a causa della digitalizzazione erano passati di moda perfino nelle camerette dei bambini. Negli USA, le monoposto di Formula 1 si possono nuovamente trovare nei centri commerciali e nei distributori automatici appositamente costruiti, dai quali, premendo un pulsante, si può estrarre una Ferrari per pochi dollari.

A partire dal prossimo anno, la Formula 1 collaborerà anche con la Disney; il progetto dell'auto da corsa con le orecchie di Topolino esiste già. È un affare reciproco. La serie di corse automobilistiche vuole trarre vantaggio dall'esperienza del gigante dell'intrattenimento nell'intrattenimento per famiglie, mentre la Disney punta a moltiplicare la sua popolarità tra il pubblico di miliardi di persone che assiste alle gare di Formula 1. Si prevede che la collaborazione vada ben oltre il semplice merchandising e si estenda alla produzione cinematografica.

Più della metà degli appassionati di Formula 1 è su TikTok e circa il 40 percento su Instagram. Che la presenza della Formula 1 sui social network possa raggiungere anche i più giovani è stato appena dimostrato dal servizio di messaggistica Whatsapp, che ha prodotto un documentario di un'ora intitolato "The Seat" sulla stella nascente Andrea Kimi Antonelli . Naturalmente, i messaggi di testo e le videoconferenze hanno avuto un ruolo cruciale.

Le Hotwheels della #F1 ora sono reali! pic.twitter.com/LbKS3Z1rUb

— BoxInThisLap (@BoxInThisLap) 11 dicembre 2024
Dalla Premier League al tesoro reale

La Formula 1 nell'era post- Bernie Ecclestone si apre a nuovi canali con una varietà di formati. La dirigenza della serie di corse ora gestisce la propria fabbrica di contenuti da Londra. Il motorsport di alto livello si è così evoluto da una nicchia a una disciplina che ha un interesse globale anche per il suo impatto esterno. Ormai affermato come marchio lifestyle e premium, i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni della Formula 1 sono aumentati fino a 632 milioni di dollari entro la fine del terzo trimestre del 2024, più del doppio rispetto all'importo del 2019.

La firma del proprietario della serie, Liberty Media, è sempre riconoscibile; l'azienda è una delle principali società di Hollywood. La serie Netflix “Drive to Survive” ha segnato l’inizio dell’ingresso dell’azienda nel business digitale . Questa settimana è in onda uno spin-off pensato per le ragazze: sette episodi raccontano la storia della serie per ragazzi F1 Academy, che ha come obiettivo quello di preparare il terreno per una pilota di Formula 1 durante i weekend del Gran Premio. Attenzione e portata sembrano garantite, in modo simile al settore degli e-sport, in cui gareggia ogni team di Formula 1. Parallelamente alle campagne pubblicitarie, in molti Paesi vengono sostenute attività didattiche per sfruttare il fascino della Formula 1 e ispirare più studenti a intraprendere carriere nel campo scientifico e tecnologico.

Seguendo l'esempio della Red Bull, che, in qualità di sponsor e comproprietario della scuderia Sauber, aveva già scoperto negli anni '90 l'ampio impatto degli sport motoristici per le sue lattine, ora anche la Pepsi è un altro colosso delle bevande che si lega alla Formula 1. L'azienda americana scende in pista con edizioni limitate delle sue bevande energetiche, offre catering nelle fan zone degli autodromi e può anche decorare i suoi snack con il logo della Formula 1.

A fare concorrenza è la tavoletta di cioccolato ufficiale, appena premiata, che delinea la prossima strategia di conquista: anche la Formula 1 vuole arrivare sugli scaffali dei supermercati.

Disney x @f1 🏎️ In arrivo nel 2026

Preparatevi per una nuova collaborazione #MickeyandFriendsxF1 che partirà ad alta velocità l'anno prossimo. pic.twitter.com/nryDG6FFyE

— Disney (@Disney) 20 maggio 2025
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