Ieri sera nel basket universitario: una grande serata per la Florida sotto più di un aspetto

Basket universitario maschile, basket universitario femminile: il basket universitario non manca mai, ogni sera.
Non preoccuparti, siamo qui per aiutarti a scoprire cosa ti sei perso ma non avresti dovuto. Ecco tutti i momenti migliori dell'ultima serata di basket universitario.
La Florida si riprende con una vittoria schiaccianteLa Florida ha vinto il campionato nazionale maschile la scorsa stagione, sconfiggendo Houston in finale, ma la stagione 2025-2026 è iniziata con un tono molto diverso, con i Gators sconfitti a sorpresa contro l'Arizona, numero 13, per 93-87. Giovedì, hanno affrontato la North Florida, evitando facilmente di inanellare una serie di sconfitte: la Florida ha dominato, 104-64, e ha pareggiato il suo record sull'1-1.
L'ala junior Alex Condon ha guidato tutti i marcatori con 25 punti in soli 26 minuti, catturando anche 10 rimbalzi, realizzando 4 assist e bloccando 3 tiri. Il gigante australiano non ha realizzato l'unica doppia doppia della partita, visto che il compagno di squadra Micah Handlogten, partito dalla panchina per 19 minuti, ha ottenuto la sua seconda doppia doppia consecutiva grazie a 17 punti e 13 rimbalzi, a cui si sono aggiunti un assist, una stoppata e una palla rubata.
Oh, e anche la Florida ha avuto delle grandi novità.
Il giocatore più alto nella storia del basket universitario ha debuttatoIl mondo del basket universitario attendeva con ansia Olivier Rioux, alto 2,15 metri. Giovedì si è finalmente presentato con il suo debutto in campo. Ha giocato solo due minuti nella vittoria della Florida contro la North Florida. Ma dopo aver indossato la maglia rossa l'anno scorso, è bello sapere che è disponibile se necessario. E i tifosi lo chiameranno sicuramente in partite decisive come questa.
La squadra maschile della Florida non è stata l'unica in campo giovedì, e non è stata nemmeno l'unica Gators ad avere successo. La squadra femminile ha affrontato Chattanooga, vincendo con 42 punti di scarto, rispetto ai 40 punti della squadra maschile. La guardia del secondo anno Liv McGill ha giocato 40 minuti per le Gators e li ha sfruttati al meglio, segnando 38 punti – il massimo di giovedì in tutte le partite di Division I – mancando di poco la tripla doppia: McGill ha anche realizzato 10 assist e 8 rimbalzi, oltre a registrare 7 palle rubate. Ha effettuato più della metà dei tiri dell'intera formazione titolare – 26 contro i 23 del resto delle cinque – ma ha anche tirato al 50% in serata, quindi, come si dice, ha funzionato per tutte le partecipanti.
McGill è attualmente in testa alla SEC sia per punti che per assist a partita dopo due stagioni, e sta tirando molto più spesso di quanto facesse da matricola per la Florida, quando aveva una media di 14,5 tiri a partita. È ancora presto, ma forse sta emergendo dopo aver messo insieme una solida stagione da matricola.
LSU ha smantellato la Louisiana sud-orientaleNon si può trovare un attacco più equilibrato di quello che la LSU ha messo in campo giovedì. C'erano molte occasioni da condividere, dato che la squadra numero 5 della nazione affrontava la Southeastern Louisiana in quella che potrebbe essere la vittoria più schiacciante della stagione del basket universitario giovanile. La LSU era in vantaggio per 61-6 all'intervallo, e ha giocato una partita che sembrava praticamente questa clip, più e più volte per arrivare a questo punto.
L'obiettivo non è però quello di prendersela con la Southeastern Louisiana – la LSU è in questa posizione per un motivo, e questo sarà un problema per la stragrande maggioranza delle avversarie per tutta la stagione – ma di dare un'occhiata a come le Tigers hanno sfruttato questa vittoria schiacciante come un'opportunità per distribuire la palla e mostrare la loro profondità. La miglior marcatrice della serata, nella vittoria per 115-26, è stata la guardia senior Flau'Jae Johnson, che ha messo a segno 17 punti, catturando 5 rimbalzi e distribuendo altrettanti assist. Ha giocato solo 19 minuti, e solo una titolare, la guardia junior Mikaylah Williams, è arrivata a quota 20. La panchina ha avuto la sua occasione per brillare, realizzando 58 dei 115 punti della LSU, oltre a 26 dei 55 rimbalzi, 10 dei 25 assist e 12 delle 19 palle rubate.
Se c'è una stella in particolare del gioco che spicca, non è Johnson, ma l'attaccante del secondo anno Kate Koval. Sebbene abbia segnato 16 punti – uno in meno di Johnson – ha ottenuto il massimo della partita con 9 rimbalzi e una stoppata, tirando 7/8.
ServirloLa numero 20 Auburn ha affrontato in casa la Merrimack, e il risultato non è stato solo una convincente vittoria per 95-57, ma anche questa coppia di passaggi veloci che si sono conclusi con una schiacciata.
La schiacciata è stata opera del centro di 2,13 metri Emeka Opurum, al suo debutto: ha segnato 11 punti in 19 minuti, raccogliendo 4 rimbalzi. La prestazione migliore di tutti i giocatori è stata però quella della guardia senior e trasferimento Keyshawn Hall, che ha travolto Merrimack con 25 punti e 14 rimbalzi in 26 minuti.
È stata una partita a senso unico, come suggerisce il punteggio, ma c'è di più: solo un giocatore di Merrimack è arrivato a due cifre nei punti, ed è stata la guardia junior Ernest Shelton, che ha segnato 23 dei 57 punti dei Warriors, guidando anche la squadra nei rimbalzi e nelle palle rubate solo nella sua seconda partita.
I titolari dell'UCLA ce la fannoSe la vittoria di LSU è stata uno sforzo di tutta la squadra e la vittoria della Florida è stata ampiamente alimentata dalla prestazione inarrestabile di Liv McGill, la vittoria di UCLA per 87-50 su UC Santa Barbara è stata una via di mezzo. Non è stata una sola giocatrice a rubare la scena, ma la panchina è stata praticamente inesistente nel suo ruolo: i titolari hanno fatto tutto il lavoro, pesante o meno.
Charlisse Leger-Walker è stata l'unica titolare delle Bruins a non raggiungere la doppia cifra di punti, ma ha messo a segno 7 assist, 3 palle rubate e 3 rimbalzi, oltre ai suoi 8 punti. Anche Lauren Betts ha segnato poco, con una dozzina di punti, ma ha catturato 7 rimbalzi e lasciato cadere 6 assist, oltre a stoppare due tiri. Gianna Kneepkens ha segnato 20 punti con 3 rimbalzi e 3 assist a testa, anche Kiki Rice ha raggiunto quota 20 e ha aggiunto 8 rimbalzi e 3 assist a quella cifra, mentre Gabriela Jaquez ha guidato le Bruins con 21 punti, con 6 rimbalzi e una singola stoppata, un assist e una palla rubata ciascuno.
Con il sesto assist della partita, Leger-Walker ha raggiunto quota 400 in carriera, un riconoscimento che l'UCLA ha tenuto a sottolineare.
La vittoria è stata anche una vittoria per l'allenatrice dell'UCLA, Cori Close, sulla sua alma mater. Non c'è pietà per la tua ex scuola nel basket universitario, che tu sia un giocatore o un allenatore.
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