Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Portugal

Down Icon

Nuno Gomes ha ricattato Mantorras affinché sostenesse Noronha Lopes.

Nuno Gomes ha ricattato Mantorras affinché sostenesse Noronha Lopes.

Negli ultimi tre mesi, le elezioni presidenziali del Benfica hanno dominato in modo estenuante e, a tratti, piuttosto goffo l'agenda mediatica. Questo processo si concluderà finalmente domani con il secondo turno, che eleggerà il 35° presidente del club. La scorsa settimana, la retorica è stata la stessa di sempre: priva di sostanza e fatta di promesse vuote per convincere i soci più devoti, che votano con il cuore.

João Noronha Lopes ha ribadito il suo impegno per "una campagna elettorale credibile, trasparente e democratica", ma non è sempre stato così. Ieri, il Jornal Nacional di TVI ha rivelato una telefonata tra Nuno Gomes e Pedro Mantorras, in cui si faceva pressione su di lui affinché dichiarasse il suo sostegno a João Noronha Lopes e fosse presente alla cerimonia di chiusura della campagna, cosa che l'ex giocatore ha rifiutato. È stata una conversazione tesa tra due ex colleghi, con Nuno Gomes – il candidato alla vicepresidenza nella lista di Noronha Lopes – che ha affermato che se vincesse le elezioni, l'ex giocatore "continuerebbe la sua vita e tornerebbe in Angola", accusandolo anche di essere una "barca burada", che in gergo angolano significa traditore. Vale la pena ricordare che Pedro Mantorras è stato invitato da Luís Filipe Vieira a ricoprire il ruolo di ambasciatore del Benfica, incarico che ricopre dal 2012. Già prima, c'era stato un disaccordo con i campioni d'Europa Mário João e Fernando Cruz. La candidatura di Noronha Lopes li aveva annunciati come sostenitori, ma gli ex giocatori hanno negato tale sostegno. Vitor Paneira e Ricardinho, invece, sono sempre stati al fianco del candidato. Inizialmente, senza alcun interesse per gli incarichi, semplicemente per "amore" per la causa. In seguito, sono entrati a far parte delle strutture calcistiche e sportive.

Il candidato sconfitto al primo turno è stato molto attivo nelle sue azioni e nei suoi discorsi. Ha usato ogni mezzo per mettere in discussione il valore e le capacità del suo avversario, accusandolo di "vendere fumo" non assumendosi la responsabilità del deficit finanziario e della mancanza di titoli. Ha ricevuto, ovviamente, una risposta: "Non ascoltate sciocchezze", ha detto Rui Costa, che ha rassicurato i membri: "Potete dormire sonni tranquilli".

Entrambi i candidati hanno affermato che tutto sta ripartendo da zero, ma la verità è che l'andamento del voto è chiaramente a favore dell'attuale presidente e non è il sostegno di João Diogo Manteigas al suo avversario a tenerlo sveglio la notte.

Nel dibattito televisivo diretto a cui ha assistito il Paese, Rui Costa è apparso fiducioso e aperto al dialogo, mentre Noronha Lopes ha cercato di conquistare voti altrove, arrivando persino a elogiare Luís Filipe Vieira. Il motivo è comprensibile: l'ex presidente ha ricevuto il 13,8% dei voti, ma alcuni dei suoi sostenitori non hanno gradito questa scelta, considerandola innaturale. In effetti, chi ha votato per Vieira si sente più vicino a Rui Costa che a Noronha Lopes. Questo cambiamento nell'approccio di Noronha Lopes non è chiaro, e la domanda rimane: quanti voti guadagnerà dai sostenitori di Vieira e quanti ne perderà dalla sua parte?

È in questo contesto che i membri voteranno per la continuità o il cambiamento. Se vince Rui Costa, la struttura calcistica non subirà alcun cambiamento, ma verrà solo rafforzata con l'arrivo di Humberto Coelho. Se vince João Noronha Lopes, è noto che la struttura calcistica cambierà con l'arrivo di Pedro Ferreira come direttore generale.

Jornal Sol

Jornal Sol

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow