Fernandinho, originario del Ceará, è accusato dall'ex moglie di aggressione e alienazione genitoriale

L'attaccante del Ceará Fernandinho è stato accusato dall'ex moglie, Bruna Miller, di alienazione parentale e aggressioni ai danni della famiglia dell'atleta. Le accuse includono episodi di violenza fisica, presunta impedimento al contatto con il figlio e cambio di status del minore senza autorizzazione giudiziaria. Le informazioni provengono dal portale Leo Dias.
La denuncia è stata formalizzata il 3 giugno 2025 presso la seconda stazione di polizia di Gravataí, nel Rio Grande do Sul, dove Bruna ha dichiarato di aver avuto l'ultimo contatto con suo figlio, Fernando Júnior, tra il 16 e il 23 aprile. Da allora, secondo quanto dichiarato, non è più riuscita a vederlo.
Il minore vive attualmente con il padre e la sua attuale compagna a Fortaleza, nel Ceará. Secondo l'ex moglie, il bambino è stato portato via senza che lei ne fosse a conoscenza o avesse la sua autorizzazione, violando l'attuale regime di custodia provvisoria, basato sul suo domicilio nel Rio Grande do Sul.
Nella sua testimonianza, Bruna ha dichiarato di essere venuta a conoscenza del trasferimento del figlio dal suo Stato tramite il ragazzo stesso. Sostiene inoltre che la matrigna e persino l'avvocato da parte di padre le abbiano reso difficile l'accesso al bambino, comprese le decisioni su salute, scuola e benessere. L'ex moglie del giocatore sostiene che questi atteggiamenti costituiscano alienazione parentale e ha chiesto che la relazione venga trasmessa alla Procura della Repubblica e al Tribunale per l'Infanzia e l'Adolescenza .
Altro punto grave della denuncia è stato l'episodio denunciato da una dipendente di Bruna, inviata a prelevare la bambina a casa della famiglia del giocatore a fine 2024. La donna ha registrato due audio in cui denunciava aggressioni.
Il caso è documentato in un documento ufficiale emesso dalla Polizia Civile del Maranhão, che ha richiesto un esame medico legale delle lesioni corporali della dipendente. Il rapporto afferma che la stessa sarebbe stata aggredita dopo aver insistito per consegnare il bambino, nonostante fosse in possesso di un'autorizzazione di viaggio valida rilasciata da Fernandinho. L'aggressione sarebbe avvenuta con un "forte colpo alla schiena", in seguito a insulti verbali da parte della sorella del giocatore.
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