Farense respinge le critiche di Pastor e accusa il giocatore di ingratitudine

Il Farense SAD ha respinto ieri le critiche pubbliche mosse domenica dal terzino brasiliano Pastor, che aveva promesso di non rappresentare mai più il club, retrocesso nella Liga portoghese di calcio II, nonostante un contratto fino al 2027.
In un messaggio pubblicato domenica sui suoi social media, il giocatore 25enne ha criticato "le persone di cattiva reputazione che pensano solo a se stesse e alle proprie ambizioni", senza specificare il bersaglio, e ha rivelato di non voler più "difendere i colori" dello stemma dell'Algarve.
In risposta, in un comunicato diffuso oggi, il SAD della squadra del Faro ha accusato il difensore, in Algarve da tre stagioni, di ingratitudine e ha spiegato che sono già state adottate "misure disciplinari appropriate" per determinare le responsabilità.
Pastor rappresenta il Farense dal 2022/23, nella stagione della promozione in I Liga, avendo giocato 34 partite e fornito due assist nella prima divisione la scorsa stagione, in cui il Farense si è classificato 17°, posizione che ha sancito una nuova retrocessione.
Sui suoi social media, il giocatore brasiliano ha dichiarato di essere "grato" al Farense per tutto quello che ha vissuto "finora" e "per aver scommesso" su di lui, ma ha chiarito di voler lasciare il club retrocesso in seconda divisione, nonostante abbia un contratto per altre due stagioni.
Pastor, che la stampa sportiva considera bersaglio degli interessi di diversi club, ha criticato le persone che "sono disposte a guardare il proprio ombelico, [a] guardare i desideri personali frustrati" e che hanno cercato di "sminuirlo".
"D'ora in poi chiarisco che non voglio e non difenderò più i colori del Farense, non per la gente che è appassionata, non per questa gente che vive di calcio, ma per la gente che vuole solo il proprio tornaconto", ha sottolineato.
Il calciatore brasiliano ha dichiarato di avere “obiettivi”, “sogni” e “scopi” da raggiungere, aggiungendo: “Se per motivi personali e per il mio grande ego non mi lasciano realizzare ciò che ho sempre sognato, allora non ho motivo di difendere un simbolo che ho difeso con tanto orgoglio, determinazione e con tanto impegno come ho difeso fino ad oggi”.
"Voglio chiarire che da oggi non faccio più parte della Farense e spero che questo gigante possa tornare ai massimi livelli. Ma finché ci saranno persone cattive, non tornerà", ha scritto.
In un comunicato, la Farense SAD ha spiegato di essere venuta a conoscenza delle dichiarazioni pubbliche del giocatore, “il cui contenuto mina la verità dei fatti, la reputazione di questa società sportiva e l’integrità di tutti coloro che la servono con professionalità e dedizione”.
Oltre alla “falsità e gravità delle affermazioni”, l’emblema del Faro ha rilevato “con perplessità il tono profondamente ingrato di qualcuno che è stato accolto e apprezzato in tutte le fasi della sua carriera”.
L’Algarve SAD ha “totalmente” respinto le critiche di Pastor e ha sostenuto che, “avendo sempre adempiuto rigorosamente a tutti gli obblighi contrattuali assunti con il suddetto atleta”, esigerà “con altrettanta fermezza il pieno adempimento dei doveri lavorativi” che lo legano alla Farense.
"Sono già state adottate le misure disciplinari necessarie e sono stati attivati tutti i mezzi legali a sua disposizione per accertare le responsabilità e ripristinare la condotta richiesta a tutti i professionisti che la rappresentano", si legge.
Jornal do Algarve