Messi torna al PSG

Con lo sguardo rivolto a una partita chiave, Lionel Messi, Luis Suárez e il resto della squadra dell'Inter Miami hanno continuato la preparazione in vista della partita contro il Paris Saint-Germain negli ottavi di finale del Mondiale per club.

La squadra americana è alle porte di una delle partite più importanti della sua storia, dopo essere passata agli ottavi di finale grazie a un pareggio per 2-2 con il Palmeiras e una vittoria per 2-1 sul Porto. Si è classificata seconda nel Gruppo A ed è l'unica rappresentante della MLS ad accedere al turno successivo.

Il PSG si presenta alla partita da recente vincitore della Champions League, battendo l'Inter per 5-0. Messi affronterà il club francese per la prima volta da quando ha lasciato il club nel 2023.

Sarà anche un incontro con l'allenatore Luis Enrique, che ha guidato l'argentino al Barcellona dal 2014 al 2017, periodo in cui hanno vinto nove titoli, tra cui una Champions League (in quella stagione hanno vinto il triplete).

Luis Suárez ha ricordato che, insieme a Óscar Tabárez, l'allenatore spagnolo è stato il più influente nella sua carriera.

"Avevo già uno spirito competitivo, ma lui lo ha sviluppato ulteriormente. Mi ha anche insegnato a muovermi in campo in spazi che prima non potevo raggiungere", ha detto. "A livello personale, nutro un enorme rispetto e ammirazione per tutto ciò che ha fatto per noi giocatori", ha aggiunto l'uruguaiano.

Anche Jordi Alba e Sergio Busquets hanno lavorato con Luis Enrique al Barcellona, ​​così come Javier Mascherano, attuale allenatore dell'Inter Miami.

Per Alba, l'allenatore spagnolo è attualmente "il migliore al mondo".

"Non solo nel calcio, che è fantastico da guardare e con cui lavorare, ma anche nella gestione della squadra, che è spettacolare", ha commentato. "Lo incontreremo e lo abbracceremo, ma quando l'arbitro fischierà l'inizio della partita, cercheremo di batterlo, proprio come fanno tutti qui".

Anche Mascherano, che faceva parte della squadra che ha vinto il triplete nel 2015, ha condiviso il suo punto di vista.

"Luis Enrique è un amico. Sono stato fortunato ad averlo come allenatore per tre anni. Ho un rapporto molto speciale con lui e la sua famiglia", ha osservato. "Gli auguro il meglio, tranne domenica".

Messi, Suárez e Neymar formavano il tridente che, sotto la guida di Luis Enrique, ha segnato 364 gol e fornito 173 assist.

Grande ostacolo teutonico

Una delle squadre più promettenti di questo torneo, il Flamengo del Brasile, affronterà il Bayern Monaco, una delle squadre favorite per la vittoria del titolo, per un posto nei quarti di finale.

"Il Fla ha avuto una fase a gironi quasi perfetta, lasciando il Chelsea al secondo posto nel Gruppo D, ma non servirà a nulla se inciamperà contro la squadra tedesca, la cui sconfitta nell'ultima partita l'ha lasciata nella parte più difficile del tabellone, in linea di principio." — AP