City e Inter, le favorite

Il Manchester City affronterà stasera a Orlando l'Al-Hilal negli ottavi di finale del Mondiale per club, in un nuovo duello tra Pep Guardiola e Simone Inzaghi, incontratisi nella finale della Champions League del 2023.
L'allenatore italiano ha firmato con l'Al-Hilal qualche settimana fa. La sua squadra vanta Rubén Neves, Sergej Milinkovic Sávic e Kalidou Koulibaly come giocatori chiave.
"Lo apprezzo. Sarà un piacere giocare contro il City e vedere Pep", ha detto Inzaghi, che ha definito Guardiola "il migliore di tutti" e ha affermato che "queste partite ci fanno crescere".
Il City si è qualificato perfettamente nel Gruppo G, segnando 13 gol in tre partite. Ha battuto la Juventus per 5-2 nell'ultima partita. Haaland, Foden, Gundogan e Doku hanno segnato due gol a testa.
La squadra araba è arrivata agli ottavi di finale come seconda classificata nel Gruppo H.
"Il City gioca un calcio di livello mondiale, con possesso palla e aggressività. Stiamo parlando del miglior club del mondo", ha detto l'allenatore italiano.
"Ogni allenatore che inizia ad allenare guarda a Guardiola come a un'ispirazione. C'è uno stile di calcio prima e uno dopo di lui", ha aggiunto Inzaghi.
La vincente affronterà la vincente della partita Inter-Fluminense nei quarti di finale.
Una dura prova per l'influenza
Poche ore prima, l'Inter affronterà il brasiliano Fluminense per aggiudicarsi un posto nel turno successivo.
Cristian Chivu, allenatore nerazzurro, potrà contare su Marcus Thuram, reduce dal fastidio.
L'attaccante francese dovrebbe tornare in campo dopo aver giocato 33 minuti contro il Monterrey. L'Inter è ancora priva di giocatori come Hakan Çalhanoglu, Piotr Zielinski, Benjamin Pavard e Yann Bisseck, già rientrati in Italia.
Il commissario tecnico rumeno ha parlato delle sospensioni dovute alle condizioni meteorologiche in questo torneo e ha ritenuto che sarebbe stato meglio prendere una decisione con largo anticipo piuttosto che durante la partita.
"Ho visto che c'era un'allerta meteo. Spero che la decisione venga presa prima dell'inizio della partita, perché se arriviamo e ci dicono che dobbiamo aspettare due ore, la preparazione per la partita diventa molto difficile", ha detto.
Da parte sua, l'allenatore della Flu Renato Gaúcho ha parlato anche delle sospensioni dovute alle condizioni meteorologiche in questo torneo e ha sostenuto che se oggi dovesse succedere qualcosa del genere, la cosa più importante per i suoi giocatori sarebbe restare concentrati.
"La natura è la natura e non possiamo controllarla. In Brasile giochiamo sotto la pioggia, con i fulmini, con tutto. Ma qui, se un fulmine colpisce a 15 chilometri di distanza, interrompono la partita", ha spiegato. — EFE
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