Udinese, dopo Thauvin anche Solet pensa all’addio

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Non può essere considerato un addio alla pari di tutti gli altri, quello di Florian Thauvin. Innanzitutto perchè è stato eletto capitano e reale riferimento per la squadra. Poi per il peso specifico del suo apporto sul campo alla squadra, che va oltre gli 8 gol e 3 assist prodotti in 25 presenze. Ma anche per le tempistiche che hanno privato Runjaic dell’unico giocatore imprescindibile a meno di tre settimane dall’inizio del campionato. A tutto ciò, va ad aggiungersi l’insicurezza che il nuovo contesto genera in particolare in alcuni elementi della squadra. Leggi Oumar Solet, connazionale e amico del francese. Il difensore, che in campo ha subito fatto valere il suo potenziale, è stato al centro del mercato fino a giugno, quando poi non si è più parlato di lui. Sembrava destinato a rimanere, anche per volontà sua. L’addio di Thauvin, però, pare avergli fatto venire il mal di pancia e aver destato in lui l’idea di chiedere la cessione alla società. Che, manco l’avesse intuito per tempo, da giorni sta insistendo per assicurarsi Axel Witsel, profilo in grado di placare la preoccupazione che la partenza di Solet genererebbe. Non è certo un momento facile per la proprietà friulana, che ha ancora 23 giorni per allestire una squadra in grado di ottenere quantomeno la salvezza.
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