Conte: "Lo Scudetto pesa, è come un macigno a livello di aspettative”. Sull’abbraccio con Lucca...

"Partire con quattro vittorie non è semplice per nessuno, averlo fatto ci dà grande soddisfazione. Sentivo prima parlare di una grande rosa, io sto ribadendo come noi abbiamo fatto mercato, non un mercato importante. Abbiamo dovuto riempire una rosa che praticamente non esisteva, il resto andrà valutato". Queste le parole di Antonio Conte, tecnico del Napoli, ai microfoni di Dazn dopo il sofferto 3-2 sul Pisa. "Abbiamo preso dei giocatori che vengono da altre realtà e hanno bisogno di tempo - sottolinea -. Ci vuole pazienza, questo per noi sarà l'anno più complesso in assoluto perché a differenza di tutte le altre abbiamo dovuto costruire una rosa e abbiamo tanti giocatori che hanno bisogno di fare esperienza. Si possono fare cose negative e positive, ma bisogna avere pazienza e aspettare che tutti crescano, perché dovremo fare turnover. I rischi ce li stiamo prendendo in cammino d'opera, gli altri hanno già rose strutturate. C'è un bello scudetto sulla maglia, che pesa e crea aspettative su giocatori che arrivano da altre realtà. Un esempio è Lucca, anche se sono contento perché sta lavorando tanto. Ha bisogno di abituarsi a questa realtà, sentire il livello che è più alto. Serviranno tempo e pazienza, il mercato è stato più importante a livello numerico che d'altro: 150 milioni per nove giocatori sono 15-20 milioni a giocatore, i calciatori importanti sono quelli da 60-70 milioni", aggiunge.
Si passa poi a commentare le prove dei singoli: "Lucca è un ragazzo serio, ha voglia di lavorare e imparare. Starà a me e allo staff cercare di farlo crescere sotto ogni punto di vista. Ci vuole tempo e pazienza, non abbiamo preso giocatori pronti per la Champions e per lo scudetto. Abbiamo preso giocatori che hanno bisogno di tempo per integrarsi, ma il tempo non c'è e bisogna prendersi rischi. Hojlund al Manchester United non giocava, come Lucca sta lavorando tanto. Spinazzola? Ha grande esperienza, l'infortunio al tendine è arrivato nel miglior momento della sua carriera, ma ha qualità e fisicità. Oggi è ancora un grandissimo giocatore, non è un caso che stia giocando lui".
Conte sulla sfida al Milan e l'infortunio di BuongiornoIl calendario mette di fronte il Milan, che insegue insieme alla Juventus: "Sinceramente stiamo guardando il percorso, intanto abbiamo messo 12 punti in cascina e questo è importante. Essere partiti col piede giusto ci rende felici, ora c'è il Milan che ha una rosa pronta per la Champions dall'anno scorso e giocatori importanti. Chi ha fatto la Champions e l'Europa League ha rose importanti, noi l'abbiamo costruita quest'anno e partiamo indietro. Dobbiamo lavorare, testa bassa e pedalare - insiste Conte -. Sappiamo quali sono i nostri pregi e dove dobbiamo migliorare. Dovrò confermarsi lo zoccolo duro, ma dovranno anche crescere i nuovi e dimostrare che sanno reggere certe pressioni e aspettative". La chiusura è sulle condizioni di Alessandro Buongiorno: "Bisogna vedere che cos'ha avuto, sicuramente faremo delle valutazioni e speriamo non sia niente di che. In caso contrario, questo ragazzo deve andare a farsi benedire perché è sfortunatissimo".
Tuttosport