Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Bari, la seconda vita di Sibilli: Caserta scommette sul fantasista

Bari, la seconda vita di Sibilli: Caserta scommette sul fantasista

Giuseppe Sibilli sarà una risorsa. Non un elemento da valutare in ritiro e tantomeno un viaggiatore di ritorno, pronto a rifare la valigia. Fabio Caserta in persona ha formulato tale pensiero stoppando l’eventuale nuova partenza del fantasista napoletano. Già, perché il nuovo allenatore del Bari è convinto di poter puntare sul ragazzo campano e rilanciare uno degli elementi tecnicamente più rodati di una rosa numericamente ridotta all’osso. E allora, davvero sembrano esserci tutte le condizioni per avviare la seconda vita barese di Sibilli.

Nella soffertissima stagione 2023-24, il trequartista appena prelevato in prestito dal Pisa si rivelò determinante. Un attacco in crisi profonda, falcidiato da mille infortuni, si affidò completamente al suo estro e ai suoi colpi: caricato da un ruolo centrale, alla prima vera esperienza in una grande piazza, il ragazzo napoletano dette il meglio di sé. Per la prima volta in carriera raggiunse e superò la doppia cifra di marcature in serie B: undici reti nella regular season, tutte determinanti ai fini del risultato finale, puntualmente decisive per agganciare il quartultimo posto utile a giocarsi la salvezza al playout, proprio quando la barca pugliese sembrava sul punto di affondare. E poi, ancora un guizzo: al match di ritorno dello spareggio per tenersi stretta la cadetteria, per certificare il 3-0 di Terni e scacciare via fantasmi e paure. Sul suo cartellino pendeva un diritto di riscatto di 600mila euro. Nel frangente di maggiore sconforto, il presidente Luigi De Laurentiis gli promise che in caso di permanenza lo avrebbe acquistato a titolo definitivo. La promessa fu regolarmente mantenuta la scorsa estate: Sibilli fu acquisito dal Pisa e firmò un sostanzioso triennale fino al 2027. Doveva essere lui il simbolo della rinascita dei Galletti. Invece, proprio quando il suo percorso sembrava aver raggiunto l’attesa svolta, l’esame di maturità non è stato superato a pieni voti. Nel girone d’andata dello scorso anno, infatti, non ha ingranato la marcia: pochi guizzi, rare le prestazioni convincenti, appena una la rete realizzata, peraltro su rigore contro il Cittadella. Così a gennaio, ecco la decisione più dolorosa: rinunciare al pezzo più pregiato della campagna acquisti estiva che passa in prestito alla Sampdoria. Al suo posto in biancorosso, invece, arriva Gaston Pereiro che, però, sì rivela una meteora rendendo persino meno del suo predecessore. Sibilli, invece, è uno dei pochi a restare a galla nel maremoto blucerchiato e va ancora a segno nel playout di ritorno, agganciando ancora una salvezza insperata ed evitando la debacle di un’altra nobile decaduta. Lo avrebbe tenuto volentieri, il club ligure. Che, però, non ha risolto i gravi problemi societari legati alle modalità di un restauro del debito non rispettato. E allora, «Peppe» riparte dal Bari.

Caserta ha le idee chiare su come utilizzarlo: in un 4-3-3 che avrà posizioni dinamiche, Sibilli partirà da esterno offensivo sinistro. Ciò non significa che sarà relegato sulla fascia, in una posizione che spesso ha sofferto in passato. Sibilli sarà libero di accentrarsi, creare, dialogare con il centravanti e andare alla conclusione. Non solo. Nell’ottica di un assetto che potrà evolversi nel 4-2-3-1, sarà proprio lui l’ elemento deputato a scalare nel prediletto ruolo di fantasista. Una pedina preziosa, dunque. Il resto, però, toccherà a lui: perché stavolta dovrà dimostrare di non essere soltanto l’ancora di salvataggio di chi rischia di annegare, bensì un valore aggiunto per guardare in alto. Sibilli non avrebbe mai voluto perdere la scommessa barese. Lo scorso gennaio partì perché comprese di non essere più importante come prima, ma Bari gli è rimasta dentro e non vede l’ora di riconquistarla. Con altri due anni di vincolo e in età matura (compirà 29 anni il 7 agosto) può dimostrare che la seconda vita in biancorosso può rivelarsi molto più gratificante della prima.

Ieri, intanto, è giunto in città il primo tris di volti nuovi. Il portiere Matteo Cerofolini, 26 anni, prelevato a titolo definitivo dal Frosinone, il terzino destro Lorenzo Dickman, 28 anni, e il centravanti Gabriele Moncini, 29 anni, (entrambi acquistati dopo la mancata iscrizione in B del Brescia) nelle prossime ore firmeranno i rispettivi contratti e si sottoporranno alle visite mediche. A stretto giro arriveranno pure i centrocampisti Matthias Verreth (proveniente sempre dal Brescia) e Riccardo Pagano (dalla Roma), così come il giovane esterno offensivo Emanuele Rao che giungerà in prestito dal Napoli. Con il club partenopeo si tratta anche il ritorno del difensore Nosa Obaretin, conteso dall’Empoli. In alternativa, i Galletti seguono Lorenzo Lucchesi, 22 anni, di proprietà della Fiorentina e reduce dall’ esperienza in B alla Reggiana.

La Gazzetta del Mezzogiorno

La Gazzetta del Mezzogiorno

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow
Bari, la seconda vita di Sibilli: Caserta scommette sul fantasista