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Classifiche SP+ aggiornate per ogni squadra FBS, oltre a un'anteprima dei contendenti CFP

Classifiche SP+ aggiornate per ogni squadra FBS, oltre a un'anteprima dei contendenti CFP

Tra 93 giorni, tutto ricomincia. Dall'Irish Farmageddon della settimana 0 (Iowa State contro Kansas State a Dublino) a metà agosto alla finale del titolo nazionale a fine gennaio, la stagione di football universitario 2025 si avvicina. E con il movimento dei portali di trasferimento che finalmente rallenta – compresi i trasferimenti primaverili – le squadre FBS hanno registrato una media di oltre 19 trasferimenti in questa offseason, con un aumento di oltre il 40% rispetto alla scorsa stagione, possiamo finalmente dare un'occhiata semi-fiduciosa a cosa ci aspetta questo autunno. Questo significa aggiornare i nostri dati.

Di seguito sono riportate le proiezioni SP+ aggiornate per la prossima stagione. Un breve promemoria: le proiezioni pre-stagionali si basano su tre fattori.

1. Produzione di ritorno. I numeri relativi alla produzione di ritorno si basano sui roster che ho aggiornato il più possibile per tenere conto di trasferimenti e abbandoni. La combinazione delle valutazioni SP+ dell'anno scorso e degli aggiustamenti basati sulla produzione di ritorno costituisce circa due terzi della formula delle proiezioni.

2. Reclutamento recente. Questo articolo ci informa sul livello dei potenziali sostituti (e/o nuove stelle) di una squadra in formazione. È determinato dalle classifiche di reclutamento degli ultimi anni in ordine decrescente (il che significa che la classe più recente ha il peso maggiore). Questo è influenzato anche dalle classifiche di reclutamento dei trasferimenti in arrivo, a dimostrazione del fatto che l'arte della gestione del roster è ora fortemente influenzata dal portale trasferimenti.

3. Storia recente. Utilizzare una piccola quantità di informazioni sulle quattro stagioni precedenti ci fornisce una buona misura dello stato di salute generale del programma.

(Un altro promemoria: SP+ è una misura dell'efficienza del football universitario basata sul tempo e sull'avversario. È una misura predittiva degli aspetti più sostenibili e prevedibili del football, non una classifica basata sul curriculum, e in linea con ciò, queste proiezioni non intendono essere un'ipotesi su come sarà la Top 25 dell'AP alla fine della stagione. Si tratta semplicemente di classifiche di inizio offseason basate sulle informazioni che siamo stati in grado di raccogliere fino ad oggi.)

Ecco la classifica completa e aggiornata:

Questa volta sto anche sperimentando quello che potremmo definire un quarto fattore di proiezione: i cambi di allenatore. Utilizzando i dati discussi in questo articolo di marzo , ho incorporato alcuni aggiustamenti basati su chi ha cambiato capo allenatore e/o coordinatore offensivo o difensivo e su come quelle squadre si sono comportate rispetto alle medie storiche dell'anno scorso. Traduzione: per le squadre o le unità che hanno ottenuto risultati significativamente inferiori alle loro medie ventennali e hanno cambiato allenatori o coordinatori (ad esempio: l'attacco dell'Oklahoma, l'intera squadra di Purdue), ciò significa un leggero aumento. Per le squadre o le unità che hanno ottenuto risultati superiori e hanno perso i loro allenatori o coordinatori (ad esempio: l'UNLV come squadra o la difesa della Louisiana Tech), ciò significa un calo.

Gli aggiustamenti non sono enormi, ma se si considera che il rating previsto per l'Oklahoma è aumentato da febbraio , questo spiega tutto.

Modifiche minime vicino alla cima

Tredici squadre sono salite o scese di almeno 10 posizioni rispetto alla classifica di febbraio , a causa di aggiunte/perdite sul portale trasferimenti, degli aggiustamenti degli allenatori menzionati sopra, o semplicemente perché ho capito meglio la produzione di ritorno dopo la pubblicazione ufficiale del roster. In cima alla classifica, tuttavia, non è cambiato molto. Le prime quattro squadre di febbraio continuano a occupare le stesse posizioni, anche se il Texas ha superato Notre Dame e Oregon, portandosi al quinto posto. Clemson e Michigan sono salite leggermente, il Tennessee ha perso cinque posizioni dopo il trasferimento di Nico Iamaleava , e l'Oklahoma è effettivamente entrata nella top 15. (Con il loro calendario ridicolo, tuttavia, il totale di vittorie previsto per i Sooners non è ancora eccezionale.)

Anche la gerarchia generale della conference non è cambiata molto, anche se, con la Sun Belt particolarmente colpita dall'attrito dei trasferimenti primaverili, l'AAC si è piazzata al primo posto tra le conference del Gruppo delle Cinque.

Valutazione media SP+ per conferenza

1. SEC (15,3 in totale, 33,1 in attacco, 17,8 in difesa, 60,7% di produzione media di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 2 Alabama, n. 4 Georgia, n. 5 Texas

2. Big Ten (9,5 in totale, 29,1 in attacco, 19,6 in difesa, 56,7% di produzione media di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 1 Ohio State, n. 3 Penn State, n. 7 Oregon

Sia la SEC che la Big Ten vantano tre delle prime sette squadre previste, ma se misuriamo le conference in base alle valutazioni medie, la SEC mantiene comunque un netto vantaggio grazie, come sempre, all'assenza di pesi morti. Solo due delle 16 squadre della SEC sono previste al di sotto del 43° posto assoluto, mentre la Big Ten ne ha sei, di cui tre classificate dal 70° posto in giù. Questo spiega perché, pur giocando solo otto partite in conference, le squadre della SEC occupano 13 delle prime 15 posizioni nella classifica del livello di difficoltà del calendario.

3. Big 12 (6,3 in totale, 31,0 in attacco, 24,7 in difesa, 61,8% di produzione media di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 18 Kansas State, n. 22 Arizona State, n. 26 Texas Tech

4. ACC (5.0 complessivo, 30.8 attacco, 25.8 difesa, 59.2% produzione media di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 8 Clemson, n. 12 Miami, n. 20 SMU

Osserviamo una dinamica simile con il Big 12 e l'ACC: in termini di qualità delle sue squadre migliori, l'ACC (tre squadre tra le prime 20) sembra avere un vantaggio sul Big 12 (una squadra tra le prime 20). Ma il Big 12 ha otto squadre tra le prime 35 rispetto alle quattro dell'ACC, e sebbene nessuna squadra del Big 12 sia prevista al di sotto del 66° posto, la media dell'ACC è trascinata verso il basso da tre squadre classificate al 79° posto o più in basso.

5. AAC (-7,8 complessivo, 26,0 attacco, 33,8 difesa, 49,4% media di produzione di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 48 Tulane, n. 53 Memphis, n. 63 UTSA

6. Sun Belt (-8,1 complessivo, 24,9 attacco, 33,0 difesa, 46,3% media di produzione di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 49 James Madison, n. 74 Louisiana, n. 76 South Alabama

7. Mountain West (-8,6 in totale, 23,5 in attacco, 32,1 in difesa, 46,5% di produzione media di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 33 Boise State, n. 75 UNLV, n. 83 San Jose State

Tre squadre G5 si trovano in media entro un punto l'una dall'altra, anche se, ancora una volta, la distribuzione varia significativamente a seconda della conference. La MWC è sostenuta in modo significativo da Boise State, la migliore squadra G5 prevista, ma la sua media è frenata da tre squadre classificate al 119° posto o peggio. La Sun Belt ha una sola squadra di questo livello. L'AAC, nel frattempo, ha ben cinque squadre tra le prime 70... e quattro squadre previste al 120° posto o peggio.

8. Conference USA (-13,0 complessivo, 20,4 attacco, 33,4 difesa, 50,7% media di produzione di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 69 Liberty, n. 85 Western Kentucky, n. 104 Jacksonville State

9. MAC (-13,7 in generale, 19,8 in attacco, 33,5 in difesa, 41,1% di produzione media di ritorno)

Le prime tre squadre: n. 72 Toledo, n. 80 Ohio, n. 91 Buffalo

Nessuna conference è stata colpita più duramente dal portale della MAC, che ha solo tre squadre classificate oltre il 94° posto nella classifica di produzione riportata di seguito. Questo rovinerà le vostre medie, sebbene Toledo e Buffalo siano entrambe sfuggite a troppi danni da questo punto di vista.

Un elenco approssimativo dei candidati al CFP

Le mie valutazioni SP+ sulla forza del calendario si basano su una semplice domanda: come si comporterebbe in media una squadra tra le prime cinque rispetto al tuo calendario? Il calendario di Oklahoma attualmente prevede cinque delle prime 11 squadre previste e nove delle prime 25, mentre quello di Notre Dame presenta solo due squadre previste oltre il 30° posto; SP+ SOS afferma che una squadra tra le prime cinque avrebbe una percentuale di vittorie media dello 0,757 rispetto al calendario di OU (equivalente a 9,1 vittorie in 12 partite) e una percentuale di vittorie dello 0,894 rispetto a quello di Notre Dame (10,7 vittorie). Una differenza piuttosto significativa.

Ovviamente i punti di forza del calendario variano parecchio all'interno delle conference (non tutti i calendari della SEC sono quelli dell'Oklahoma), ma vale la pena riconoscere che quando si tratta di potenziali curriculum degni del College Football Playoff, l'asticella può essere posta in un punto diverso in base alla conference di una squadra.

Valutazione media della forza del programma per conferenza

SEC 0,799 (9,6 vittorie per una tipica squadra tra le prime cinque)

Dieci grandi 0,846 (10,2)

ACCESSO 0,891 (10,7)

Grande 12 0,902 (10,8)

CAA 0,956 (11,5)

Cintura solare 0,958 (11,5)

MWC 0,959 (11,5)

CUSA 0,964 (11,6)

MAC 0,965 (11,6)

Per quanto riguarda il rendimento di una squadra tra le prime cinque, il calendario medio della SEC è circa una vittoria più difficile rispetto al calendario medio dell'ACC o del Big 12. Il Big Ten, con le sue squadre "peso morto", è circa mezza vittoria più difficile di quei campionati, ma ha comunque maggiori probabilità di essere accomunato alla SEC rispetto agli altri Power Four.

Per farla breve: possiamo affermare con sicurezza che qualsiasi squadra con un record di 10-2 o superiore nella SEC o nella Big Ten sarebbe una probabile contendente ai playoff, così come lo sarebbe qualsiasi squadra con un record di 11-1 o superiore nell'ACC o nella Big 12. Possiamo quindi stilare una lista approssimativa di probabili contendenti al CFP esaminando le squadre con maggiori probabilità di raggiungere tali traguardi.

Probabilità che una squadra SEC vada 10-2 o meglio: Alabama 65% (posizione SOS: 11°), Texas 61% (12°), Georgia 61% (13°), Ole Miss 38% (23°), Tennessee 33% (24°), LSU 30% (nono), Florida 18% (secondo), Auburn 13% (15°), Oklahoma 9% (primo), Missouri 5% (25°)

Probabilità che una squadra Big Ten vada 10-2 o meglio: Penn State 82% (posizione SOS: 29°), Ohio State 77% (21°), Oregon 73% (32°), Michigan 62% (38°), Illinois 29% (40°), Nebraska 13% (35°), USC 10% (20°), Indiana 9% (31°)

Con un calendario non conference particolarmente debole e una squadra particolarmente forte, la Penn State potrebbe essere in testa alla qualificazione ai playoff, mentre Ohio State, Oregon, Alabama, Michigan e Georgia hanno tutte oltre il 60% di probabilità di concludere la stagione regolare con due o meno sconfitte.

Probabilità che una squadra Big 12 o ACC (o Notre Dame) vada 11-1 o meglio: Notre Dame 52% (posizione SOS: 44°), Clemson 37% (34°), Miami 23% (36°), Kansas State 17% (57°), BYU 7% (64°), Texas Tech 7% (62°), SMU 6% (45°), Arizona State 5% (61°)

Probabilità che una squadra del Gruppo 5 vada 11-1 o meglio: Boise State 37% (posizione SOS: 84°), Liberty 17% (136°), Toledo 11% (133°), Memphis 8% (121°), James Madison 7% (104°)

Notre Dame inizia la stagione con le partite contro Miami e Texas A&M e, sebbene il resto del calendario presenti molti avversari validi (se ne prevedono cinque tra il 30° e il 47° posto), se gli irlandesi dovessero partire con un record di 2-0, si troverebbero ad affrontare la seconda apparizione consecutiva al CFP.

Classifiche di produzione di ritorno aggiornate

Con le proiezioni SP+ aggiornate arrivano anche i dati aggiornati sulla produzione di ritorno. Un promemoria: sebbene la produzione di ritorno non sia correlata alla qualità pura, è correlata bene con miglioramenti e regressioni, soprattutto agli estremi.

(Nota: la produzione di trasferimenti in entrata viene inserita sia nel numeratore che nel denominatore della formula della produzione di ritorno, quindi se perdi il tuo quarterback titolare ma porti quello di qualcun altro dal portale, le tue yard di ritorno saranno probabilmente intorno al 50%. La produzione di trasferimenti da scuole al di sotto del livello FBS ottiene metà del credito.)

Come a febbraio, Clemson è in testa. E visto il modo in cui i talenti si stanno diffondendo nell'era dei portali di trasferimento, non sorprende che nove delle prime 10 squadre per produzione di ritorno (e 22 delle prime 26) siano squadre di Power Conference. La P4 vanta una produzione di ritorno complessiva del 59,6%, mentre la G5 si ferma al 46,8%. Un divario piuttosto ampio, che difficilmente si ridurrà a breve.

espn

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