Per la prima volta, questo sabato un club di Nizza scoprirà la prima divisione del futsal.

Un battesimo del fuoco formidabile e atteso, con entusiasmo (tanto), desiderio (in altrettanta misura), ma anche qualche segnale di preoccupazione – un sentimento più che legittimo – che potrebbe però, almeno in parte, svanire al termine di questa prima giornata. Un'apertura che, comunque vada, passerà alla storia, visto che nessun club nizzardo, in tutta la storia del futsal, si era mai piazzato tra le élite francesi...
Dietro le quinte, quindi, più interrogativi che vanti. Va detto che per gli "Uomini in Nero", se l'accesso al massimo livello ha, al momento, prodotto effetti quantomeno esaltanti, l'idea di rimanerci, d'altro canto, non può che radicarsi negli animi a condizione di dotarsi di solidi riferimenti in un campionato notoriamente denso e tra i più competitivi d'Europa. E non è il contenuto delle partite di preparazione che permetterà di dissipare i dubbi. "Siamo andati in ritiro in Belgio", sottolinea Elyesse Ben Salem, ora completamente dedita all'allenamento (1). Lì, ci siamo calibrati contro diverse squadre, tra cui alcune di Prima Divisione, ma senza riuscire davvero a trovare i giusti riferimenti. Non abbiamo ancora individuato i settori su cui lavorare in via prioritaria… "
Un'identità di gioco da trovareMa ai suoi occhi, è soprattutto nella mentalità che il suo gruppo deve trovare le chiavi. Dimostrando, sul campo, quei valori che hanno contribuito a plasmare l'identità del club, dandole un'anima. "Per sperare di uscire da questa situazione, avremo bisogno di veri guerrieri..."
La rosa, infatti, ha subito parecchi cambiamenti da giugno scorso. Mentre la maggior parte dei giocatori chiave è rimasta fedele al progetto, la NFC è stata particolarmente attiva sul mercato, ingaggiando non meno di 7 nuovi giocatori, o addirittura 8 se l'ultimo accordo, relativo a un ex nazionale, dovesse essere reso pubblico (2). "Abbiamo puntato sui profili di cui avevamo bisogno. Penso che abbiamo avuto un discreto successo nella nostra sessione di mercato, anche se per alcuni giocatori di D1, venire da noi sembrava una scommessa troppo rischiosa..."
Quindi non resta che cementare il tutto. Assicurarsi che l'impegno prenda piede e che emerga uno spirito da commando per raggiungere l'obiettivo numero uno: restare in piedi! "Ci vorrà sicuramente del tempo prima che si creino i legami e si produca un calcio coerente. Ma ripeto, oltre al gioco, mi aspetto anche che i ragazzi dimostrino carattere..."
In ogni caso, l'ideale sarebbe iniziare la stagione con una vittoria. Anche se la squadra parigina non si presenterà stasera come una vittima sacrificale. Questo è ciò che pensa Elyesse, comunque. "Certo, vengono da una stagione un po' complicata, dopo aver faticato ad accettare la partenza del loro allenatore, ma hanno esperienza e sicuramente cercheranno la rivincita. Quindi sarà molto, molto complicato."
Ma lui lo sapeva già...1. Attualmente in allenamento, per ottenere i diplomi richiesti, ha presentato richiesta di esenzione alla Federazione francese per poter sedere in panchina in questa stagione.
2. Le reclute: Moktar Keita (ex AS Nantaise, D2), Fabio Herrera (ex Kingersheim, D1), Jésus Gualda (ex Béthunes, D2), Luccas Do Nascimiento (Brasile), Gino Stalluca (Italia), Maxence Rault-Pauillac (ex Kremlin-Bicêtre, D1), Daniel Pineda (spagnolo D2).
Nice Matin