Mancato utilizzo della fascia LGBT+ per la nazionale francese: dietro la polemica, il silenzio paternalistico di Marie Barsacq

Nel calcio di alto livello, la parità di genere è un percorso lungo e senza fine. Prima e durante i Mondiali del Qatar, il capitano della Francia, Hugo Lloris, è stato duramente criticato durante le sue numerose apparizioni sui media per il rifiuto della Francia di indossare la fascia LGBT+, che altre squadre, come la nazionale tedesca e quella olandese, erano più che disposte ad adottare in un Paese in cui l'omosessualità è un reato.
Sabato i Blues hanno completato il loro cammino verso i quarti di finale dell'Europeo svizzero ( eliminazione contro i tedeschi, 1-1 e 5-6 ai rigori ) senza indossare la fascia al braccio che nove squadre su sedici – tra cui, come sempre, i cinque paesi nordici – avevano scelto.
Libération