LIVE | Roland-Garros 2025: Alcaraz vs. Musetti e Sinner vs. Djokovic, segui le semifinali

Il primo punto della partita è per Alcaraz: 0-15

Lorenzo Musetti inizia al servizio.

Un handicap, non lo so. In ogni caso, il rovescio a una mano sta diventando un'anomalia. Richiede una preparazione maggiore rispetto a quello a due mani, ed è sempre meno compatibile con un tennis sempre più veloce, con colpi sempre più potenti. Soprattutto sul servizio avversario, contro il quale è più facile rispondere a due mani, semplicemente opponendo la racchetta. Non è un caso che i giocatori con il rovescio a una mano stiano diventando sempre più una specie in via di estinzione. Ce ne sono meno di dieci tra i primi cento della classifica ATP a farlo. Ma accidenti! Quando funziona, com'è bello!

Al momento non sono previste precipitazioni, ma il cielo è coperto. Per precauzione, gli organizzatori hanno sollevato il tetto del campo Philippe-Chatrier.

Per quanto riguarda le tribune, non tutti i posti sono ancora occupati, ma si stanno lentamente riempiendo.

Il numero uno al mondo, Jannik Sinner, è tornato dopo una squalifica di tre mesi per doping al torneo di Roma. Jérôme Porier spiega tutto qui:

Siete nel posto giusto!

Mouna vede Alcaraz vincere in quattro set, così come Louise (la nostra guardalinee di lusso). Solo Nicolas, ma è il più anziano, vede Musetti trionfare in quattro set. E vendicare la squadra francese, sconfitta ieri a Stoccarda...

E tu, qual è la tua previsione?

Per chi ancora ne dubita, ecco una piccola selezione dei migliori rovesci a una mano di Lorenzo Musetti nel circuito ATP: colpi da urlo. Nel video, il norvegese Casper Ruud si gode il momento.

Buongiorno caro fan di Musetti, vorrei dirti che è 50-50, ma l'onestà professionale mi obbliga a dire che è più un 60-40, o addirittura 70-30 per lo spagnolo, il principe della terra rossa.

Bisogna anche riconoscere che "carlitos" ha una gamma di colpi piuttosto ampia nel suo gioco, cosa che lo distingue nettamente da un altro italiano, il numero uno al mondo Jannick Sinner, il cui stile è tanto freddo quanto robotico.

Insomma, restiamo neutrali: Vamos Lorenzo!

Difficile dirlo per la prossima edizione, che sarà la prima in questo formato con 32 club. Ma le edizioni precedenti, con sette club, sono state davvero poco interessanti dal punto di vista sportivo. Su 20 edizioni, 16 sono state vinte da un club europeo :(. Se aggiungiamo che arriva alla fine di una stagione già ricca di successi...

Lasciatemelo dire, la redazione è divisa su questa partita. Ci sono all'incirca tanti tifosi di Alcaraz – i giovani – quanti sostenitori di Musetti – gli esteti. Custode del bel gioco, l'italiano, descritto come un artista del circuito, ha il vantaggio di eseguire il rovescio a una mano, la mossa più estetica del tennis. Ecco cosa ha detto il ventitreenne italiano ai nostri colleghi de L'Equipe :

Ho iniziato a giocare a tennis a 4 anni e quel rovescio mi veniva naturale. Nessuno me l'ha insegnato. Non mi rendevo conto che fosse speciale.

Lorenzo Musetti confida che, in gioventù, "osservava molto altri giocatori che eseguivano il rovescio a una mano" , come lo svizzero Roger Federer, il "maestro". "Ero affascinato dalla sua disinvoltura, dalla sua eleganza, da questo lato estetico".

L'italiano è un maestro anche in questo campo. Non ha forse risposto ad Alizé Cornet, che gli chiedeva della bellezza del suo rovescio: "Noi italiani siamo eleganti"? Quindi o lo ami o lo odi. Ma Musetti ha il rovescio più bello del circuito (insieme a quello di Wawrinka). Persino il numero uno al mondo Jannick Sinner, che se ne intende di eleganza italiana, concorda: "Lorenzo ha un gioco più bello del mio".

Ciao e buon gioco a te, caro kopiste!

Cosa sarebbe il nostro spettacolo dal vivo senza la tua presenza costante e coinvolgente? Probabilmente un monologo triste, come un waffle senza zucchero né cioccolato, o una giornata senza sole.

Il primo duello della giornata sul campo Philippe-Chatrier vedrà affrontarsi due giovani talenti del mondo del tennis, entrambi con carriere già molto promettenti.

Carlos Alcaraz ha confermato il suo status di leader sulla terra battuta. A 22 anni, il giovane prodigio spagnolo è attualmente secondo al mondo e sta difendendo brillantemente il suo titolo al Roland Garros. Già incoronato campione in questa stagione a Monte Carlo e Roma, ha collezionato una serie impressionante di vittorie in questa stagione sulla terra battuta.

Dedito e costantemente intenso, il versatile Carlos Alcaraz ha finora giocato senza intoppi in questo torneo parigino. Round dopo round, ha spazzato via Giulio Zeppieri, Fabian Marozsan, Damir Dzumhur, Ben Shelton e poi Tommy Paul.

Nel frattempo, il ventitreenne Lorenzo Musetti ha raggiunto la semifinale del Roland Garros per la prima volta in carriera. Medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024, il numero 7 del mondo si distingue per un rovescio a una mano fluido e una straordinaria capacità di variare i colpi grazie a un tocco setoso.

Ha eliminato in particolare il danese Holger Rune, numero 10 del mondo, poi l'americano Frances Tiafoe ( ^16° ). Se gli scontri con Carlos Alcaraz si sono spesso conclusi con una sconfitta (5-1), lo ha battuto una volta, nella finale dell'ATP 500 ad Amburgo nel 2022. Anche in questo caso, sulla terra battuta...

In palio? Un posto in finale e il privilegio di affrontare Jannik Sinner o Novak Djokovic per un titolo del Grande Slam.

Tecnicamente, Seb, sono 700.000 euro per 11 giorni. Ma Loïs Boisson ha iniziato la sua " istruzione superiore " nel tennis a otto anni, quindi per lei è un po' un dottorato, no? Per non parlare del fatto che la sua carriera è più breve!

Cogliamo l'occasione per salutare tutti coloro che studiano o insegnano!

Sì, e iniziamo con un incontro delizioso da questo punto di vista: il versatilissimo Carlos Alcaraz, sempre col sorriso stampato in faccia in campo, affronta l'"artista" Lorenzo Musetti, che ha un grande senso del bel gioco. Sarà meraviglioso!

Ciao #JSUL, è vita!

E grazie per la vostra lealtà. 13 giorni all'anno, siete voi a regalarci un Grande Slam!

Cari lettori, grandi fan della pallina gialla, ci direte che di certo non vi siete nemmeno posti la domanda. È proprio questo il punto di questo breve video di Emilie Duhamel e Olivier Escher, che vi guida attraverso i meandri dei premi in denaro e della distribuzione dei punti nei circuiti professionistici. Capirete come Loïs Boisson riceverà quasi 700.000 euro per la sua partecipazione al torneo (singolare e doppio) e perché guadagnerà quasi 300 posizioni nella classifica WTA, per esempio. O come Lorenzo Musetti potrà entrare nella top 5 se batterà Carlos Alcaraz questo pomeriggio.

Ciao Lois, torna! No, e in effetti, queste non sono proprio le regole del tennis, a differenza del calcio e di alcuni sport da combattimento, tranne che durante le Olimpiadi. Ma il tuo messaggio è arrivato!