Un candidato per il CAAAREM di Adán Augusto tra le polemiche sulla dogana


CITTÀ DEL MESSICO (apro) – Le elezioni nell’unione doganale sono legate a due recenti scandali: da un lato, la spinta del cosiddetto “Gruppo Juárez”, guidato dal senatore Adán Augusto López Hernández; e dall’altro, la crescente controversia sul “huachicol fiscale”, che ha portato di recente a sequestri record.
Il candidato favorito dal partito adamista è Claudio Silva Herzog Urrutia, attuale segretario della Confederazione delle Associazioni degli Spedizionieri Doganali della Repubblica Messicana (CAAAREM). Ora si candida a guidare l'organismo principale dell'unione doganale, nonostante le accuse di gestione irregolare delle risorse, ma con stretti legami con figure del cosiddetto "Gruppo Juárez".
Nel mezzo della controversia sull'importazione di benzina spacciata per idrocarburi, nota come huachicol fiscal, il sindacato è al centro dell'attenzione pubblica per il suo coinvolgimento in tali importazioni.
In questo contesto, le elezioni interne del CAAAREM stanno attraversando un periodo turbolento, poiché Claudio Silva Herzog Urrutia, un imprenditore con una lunga esperienza nell'unione doganale e nelle organizzazioni commerciali, sta raccogliendo tanto sostegno quanto critiche.
Agente doganale dal 1994 (brevetto 1361), Silva-Herzog è a capo di Silva Herzog Consorcio Aduanal, SC, un'azienda con presenza in uffici doganali strategici come l'Aeroporto Internazionale di Città del Messico, l'Aeroporto Internazionale Felipe Ángeles e i porti di Veracruz e Pantaco. Suo figlio, Claudio Silva-Herzog Góngora, ricopre il ruolo di Direttore Amministrazione e Finanza presso la stessa azienda di famiglia.
L'esperienza del candidato nelle organizzazioni commerciali comprende la carica di presidente della Metropolitan Customs Agents Association (AAADAM) dal 2018 al 2020 e quella di tesoriere della CAAAREM (2021-2023), associazioni in cui il suo operato è stato oggetto di gravi accuse.
Ad esempio, nel 2009, l'Organo Collegiale per l'Ordine e la Giustizia dell'AAADAM lo ha ritenuto, insieme agli ufficiali Daniel del Río García e Mario Germán Castrocerio Flores, responsabile di aver utilizzato risorse dell'associazione per pagare viaggi a Bruxelles e in Cina senza la documentazione comprovante la loro appartenenza al sindacato. In totale, hanno sostenuto spese per oltre 800.000 pesos per sé e per i loro accompagnatori. La commissione interna ha raccomandato il rimborso dopo aver confermato la mancanza di integrità.
Nel 2009, Silva Herzog Urrutia è stato formalmente accusato dall'AAADAM di abuso di risorse sindacali. Due fascicoli interni documentano che lui, insieme ad altri due agenti, ha utilizzato carte di credito aziendali per finanziare viaggi internazionali con fondi dell'Associazione.
Uno di questi viaggi fu a Bruxelles nel 2006, presumibilmente per partecipare a una riunione dell'Organizzazione Mondiale delle Dogane (OMD), sebbene non fornissero prova della partecipazione. Il secondo fu al Congresso dell'IFCBA in Cina quello stesso anno. In totale, sostennero oltre 800.000 pesos di spese per sé e per i loro accompagnatori. In entrambi i casi, l'Organo Collegiale per l'Ordine e la Giustizia dell'AAADAM ne raccomandò il rimborso dopo aver confermato la mancanza di integrità.
Silva Herzog è azionista di Promotora de Servicios y Recursos Aduanales, SA de CV, una società chiusa dal 2008 e composta da diversi spedizionieri doganali, molti dei quali vicini ai sindacati. Tra questi, Francisco José Vidal Osuna e Alejandro Chapela Cota.
Ora, di fronte alle elezioni del CAAAREM, Silva Herzog è politicamente legata al cosiddetto "Gruppo Juárez", un partito Morena che comprende Andrea Chávez, Adán Augusto López e Andrés Manuel López Beltrán, conosciuto all'interno di Morena come la "Tripla A".
Di fatto, Nora Elena Yu Hernández, attuale commissaria di collegamento legislativo per la CAAAREM, è senatrice supplente di Andrea Chávez e anche agente doganale.
Secondo l'editorialista Salvador García Soto, Yu è stata accusata di aver fatto pressioni sugli agenti per finanziare la campagna di Chávez per la carica di governatore di Chihuahua nel 2027, in cambio della promozione di riforme della legge doganale con il presunto sostegno di Adán Augusto López. Yu ha apertamente espresso il suo sostegno alla candidatura di Silva Herzog.
Diverse fonti del settore, consultate dal giornalista, avvertono che questo blocco politico sta ora cercando di ottenere il controllo del CAAAREM, l'organizzazione che riunisce le associazioni degli spedizionieri doganali del Paese, una posizione da cui poter influenzare le decisioni strategiche relative al commercio estero e facilitare l'acquisizione di posizioni chiave in dogana.
Il candidato fa anche parte di una famiglia con legami con organizzazioni pubbliche e sindacali. Suo padre, Claudio Silva Herzog Flores, ottenne la licenza di spedizioniere doganale quando suo zio, Jesús Silva-Herzog, fu Segretario delle Finanze e del Credito Pubblico del Messico dal 1982 al 1986, durante l'amministrazione di Miguel de la Madrid. I suoi fratelli, Guadalupe e Mario, secondo informazioni pubbliche, hanno ricoperto incarichi presso l'Istituto Messicano di Previdenza Sociale e il Servizio di Amministrazione Tributaria, mentre César attualmente lavora presso Infonavit.
Anche la corsa alla leadership del CAAAREM si sta svolgendo in un contesto politico particolarmente teso. Il recente scandalo a Tabasco, che ha coinvolto l'ex Segretario alla Sicurezza Hernán Bermúdez Requena, accusato di essere a capo di un gruppo criminale e attualmente latitante, ha generato accuse contro Adán Augusto López, sotto la cui carica di governatore Bermúdez è stato nominato.
"Tutto il marciume sta già venendo a galla", ha dichiarato José Ramiro López Obrador, attuale segretario del governo statale e fratello dell'ex presidente del Messico.
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