Madrid recupera le truppe

Il Real Madrid ha completato l'ultimo allenamento prima di affrontare la Juventus questo pomeriggio in Champions League, con il rientro di Dani Carvajal e Trent Alexander-Arnold, rientrati dopo aver superato gli infortuni muscolari. Dean Huijsen, David Alaba e Dani Ceballos non saranno disponibili, in quanto continuano il loro percorso di recupero.
Xabi Alonso, allenatore del Real Madrid, ha seguito da vicino il lavoro di entrambi i terzini per capire se avranno spazio per giocare contro la squadra italiana.
Hanno partecipato alla seduta Vinícius e Arda Guler, così come il giovane Raúl Asencio, che dovrebbe giocare come titolare al centro della difesa.
"Con Ozil, non è solo una questione di provenienza. È una questione di qualità; è un mix tra lui e Guti", ha detto Alonso di Guler, sottolineando la sua maturità e la crescita che ha avuto.
Riguardo alla partita di oggi, l'allenatore ha sottolineato l'importanza dell'incontro: "La Juventus appartiene a quei club ristretti che rendono grande il calcio europeo. La squadra è desiderosa di vincere la terza Champions League", ha dichiarato.
Ha anche elogiato la forma attuale di Kylian Mbappé, affermando che "la sua influenza positiva sulla squadra è quasi importante quanto i gol che ha segnato".
Ha chiesto anche pazienza al giovane Franco Mastantuono, che si sta ancora adattando al ritmo europeo.
Un duello complicato
Le carenze difensive caratterizzano le prospettive della Juve in vista della trasferta contro il Real Madrid.
Il brasiliano Gleison Bremer sarà un'assenza chiave a causa di un nuovo infortunio al ginocchio, costringendo l'allenatore Igor Tudor a riorganizzare la difesa. Senza Bremer, i bianconeri mancheranno di solidità ed efficacia nel gioco aereo.
La principale speranza offensiva del club italiano è il giovane Kenan Yildiz, il più giovane marcatore della squadra in Champions League, con due gol e quattro assist in questa stagione. Paragonato ad Alessandro Del Piero, l'attaccante turco è considerato una risorsa indispensabile. — EFE
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