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La Spagna, di fronte alla sfida di tornare a vincere

La Spagna, di fronte alla sfida di tornare a vincere

326 giorni fa , un gol di Oyarzábal sconfiggeva l'Inghilterra e confermava la Spagna come la più grande potenza continentale . Quella notte indimenticabile, nel cuore dello Stadio Olimpico di Berlino, la festa non finiva mai. La musica suonata da Lamine Yamal si sentiva in tutti gli spalti grazie al suo enorme, ormai iconico altoparlante. Tutti ballavano. Quasi tutti, perché i veterani stavano dando risalto ai giovani, consapevoli che questa è una generazione destinata a restare. Ora, il destino li ha riportati in Germania, nella Foresta Nera, vicino a dove hanno trascorso un mese la scorsa estate sulla strada verso il titolo. E anche ora si trovano ad affrontare una delle più grandi sfide esistenti. Perché, come disse De Musset due secoli fa: la cosa difficile non è raggiungere la vetta, ma rimanerci.

La squadra di De la Fuente si affronterà giovedì alla Stuttgart Arena, lo stesso stadio dove un colpo di testa di Mikel Merino ha eliminato la Germania nei quarti di finale degli Europei. Affronterà anche la Francia, con cui si è già confrontata in semifinale lo scorso anno, con un gol memorabile di Lamine Yamal . Questa volta, la Nations League sarà il loro trofeo, e il premio sarà una seconda finale, in programma domenica all'Allianz Arena di Monaco.

Ora, nella Nations League Spagna e Francia tornano in semifinale dopo lo scontro in Coppa degli Europei e lo straordinario gol di Lamine Yamal.

L'egemonia della squadra rossa è di nuovo in gioco. Non sorprende che, da quando Luis de la Fuente ha assunto la guida della nazionale, la squadra abbia vinto entrambi i titoli in lizza: una Coppa delle Nazioni e un Campionato Europeo. È quindi giunto il momento di difendere il titolo in questa final four che si giocherà nella Germania meridionale. E una Francia con un rinnovato senso dell'umorismo grazie al successo di un Paris Saint-Germain tutto blu sarà un avversario formidabile.

Proprio l'importanza del PSG nella nazionale francese è uno degli aspetti che definiscono la partita. Dopo aver vinto la Champions League, i giocatori di Luis Enrique sono andati di festa in festa, e quelli coinvolti in questa Nations League sono arrivati ​​più tardi ai loro ritiri. Fabián, ad esempio, non è arrivato a Las Rozas prima di martedì – i suoi 25 compagni sono arrivati ​​sabato – e resta da vedere se potrà essere titolare (è un giocatore chiave). Ma per la Francia, come di consueto, l'influenza della Champions League è molto maggiore. Dembélé, Doué, Zaire-Emery, Barcola e Lucas – oltre agli interisti Pavard e Thuram – sono stati praticamente appena messi agli ordini di Deschamps, e sebbene molti siano titolari fissi, il veterano allenatore dovrà apportare diverse modifiche per affrontare la rivincita contro la Spagna.

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Pau Cubarsí Paredes (nato il 22 gennaio 2007 a Estanyol) è un calciatore spagnolo che gioca come difensore per il Barcellona nella Primera División. Ha collezionato presenze con la nazionale spagnola.

Per quanto riguarda la nazionale spagnola, De la Fuente si trova ancora una volta ad affrontare la sfida di colmare le lacune, sia in campo che fuori, dovute alle assenze di Rodri e Carvajal, che non hanno recuperato in tempo e sono due giocatori chiave sotto ogni aspetto per l'attuale nazionale spagnola. Due lacune che il Ct sta colmando al meglio delle sue possibilità e con la consapevolezza di poter contare su una riserva affidabile, visto che Zubimendi è il numero due indiscusso del centrocampo dopo l'attuale vincitore del Pallone d'Oro.

Al contrario, la gioventù che prevale nello spogliatoio e quella fame di successo continuano a essere la risorsa più preziosa della Spagna. Naturalmente, con Lamine Yamal al timone. Il giocatore del Barcellona, ​​a 17 anni e già in lizza per il Pallone d'Oro, ha una dura battaglia da combattere sul campo di Stoccarda con Dembélé, apparentemente il favorito per la vittoria dell'ambito premio individuale. Non mancheranno certo le motivazioni al giovane talento di Rocafonda, che ha recentemente rinnovato il suo stipendio stellare al Barcellona appena un mese dopo aver raggiunto la maggiore età, e che continua a saltare ogni fase naturale della vita con sorprendente facilità.

lavanguardia

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