Jesús Navas è grato di essere un figlio prediletto dell'Andalusia: "Mi sento andaluso in ogni poro del mio corpo"
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A poche ore dall'annuncio che avrebbe fatto parte del gruppo ristretto dei Figli Prediletti dell'Andalusia , su richiesta del Governo andaluso, Jesús Navas non ha tardato ad apparire sulla scena pubblica e ha voluto subito ringraziare per l'ennesimo riconoscimento che le istituzioni, qualunque sia la loro portata e grandezza, hanno dato a quello che è stato senza dubbio il giocatore più importante del Siviglia nell'intera storia del club del Nervión. Vale la pena sottolineare che Navas si è ritirato dall'attività agonistica dallo scorso dicembre 2024, quando giocò la sua ultima partita contro il Real Madrid al Santiago Bernabéu, e il Siviglia gli ha preparato un grande omaggio al Ramón Sánchez-Pizjuán alla presenza di familiari e amici, una vera e propria festa per celebrare tanti anni di carriera. Anche da ex compagni di squadra ed ex allenatori di quello che è già una leggenda a Siviglia, al quale non è ancora stato assegnato un ruolo nel presente del club biancorosso ma che nelle ultime sedute è stato visto molto vicino a García Pimienta.
In un video e attraverso i suoi social network, il nativo di Los Palacios ha voluto mostrare la sua immensa soddisfazione per essere uno dei prescelti dall'organismo andaluso per continuare a essere un emblema della sua terra natale, in occasione del gala di venerdì prossimo, 28 febbraio, Giorno dell'Andalusia, che si terrà al teatro Maestranza di Siviglia. Si tratta, come ha riferito ieri sera questo quotidiano, della più alta onorificenza che l'amministrazione regionale concede per meriti, azioni e servizi eccezionali o straordinari svolti a beneficio dell'Andalusia, un'immagine che Navas ha proiettato soprattutto durante la sua esperienza da giocatore professionista nel Siviglia e nel Manchester City, che sono stati i suoi club, e soprattutto nella nazionale spagnola, dove Navas è diventato il calciatore più vincente di sempre con la nazionale, avendo vinto due Coppe dei Campioni, l'ultima l'anno scorso con Luis de la Fuente, e una Coppa del Mondo, nel 2010, oltre alla Nations League.
Navas è stato breve ma diretto nell'esprimere la sua sincera gratitudine per il conferimento di questo riconoscimento, che senza dubbio lo riporterà al centro dell'attenzione in tutta l'Andalusia. «Desidero ringraziare tutti gli andalusi per l'onore di avermi conferito il titolo di Figlio Prediletto della regione. È stato un privilegio sentirmi andaluso e aver portato il nome dell'Andalusia in tutto il mondo. "È un giorno molto felice per la mia famiglia: mia moglie, i miei figli, i miei genitori, i miei fratelli, tutti mi hanno accompagnato nel raggiungimento degli obiettivi prefissati", ha detto inizialmente Navas.
"Mi sento andaluso in ogni poro del mio corpo", ha aggiunto con un sorriso appena accennato, ricambiando l'affetto ricevuto ieri dal Governo andaluso e dal suo presidente, Juanma Moreno, che è stato colui che ha ufficializzato attraverso il suo profilo X la designazione del governatore di palazzo come Figlio prediletto della regione. «E mi sento orgoglioso di essere nato in questa terra, perché i valori del lavoro, dell'umiltà e della perseveranza sono con me e con tutti gli andalusi . Grazie di cuore per tutto il vostro amore, mi fate sentire molto felice", ha aggiunto Navas, che venerdì ha un nuovo appuntamento a Siviglia per ricevere il calore di tutta l'Andalusia.
abc