Il “Re Mida” dice addio

Víctor Manuel Vucetich, uno degli allenatori di maggior successo del calcio messicano, ha deciso di concludere la sua carriera di direttore tecnico.
Il cosiddetto "Re Mida" ha annunciato il suo ritiro dopo quasi quattro decenni in panchina, diventando il terzo giocatore più allenato della Liga MX.
Iniziò la sua carriera nel 1988 con la Potros Neza, una sussidiaria dell'Atlante, e gestì più di 1.100 partite per 15 squadre diverse.
La sua carriera include un breve periodo con la nazionale messicana, con solo due partite da allenatore. Queste partite erano nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo di Brasile 2014 (contro Panama all'Estadio Azteca e contro la Costa Rica a San José).
La sua eredità in Messico comprende cinque titoli di campionato.
Il suo periodo di maggior successo lo raggiunse con i Monterrey Rayados, vincendo i tornei Apertura del 2009 e del 2010.
Hanno vinto anche tre titoli consecutivi della CONCACAF Champions League, oltre ad aver fatto delle apparizioni notevoli nella precedente Coppa del Mondo per club.
Tra il 2009 e il 2013, il club di Monterrey ha raggiunto il suo periodo d'oro, con uno stile di gioco pratico e competitivo.
In quel periodo consolidò figure come Humberto “Chupete” Suazo, José María Basanta, Aldo de Nigris e il portiere Jonathan Orozco.
Nel 2022, è tornato al Rayados per una seconda esperienza, durante la quale la squadra ha registrato 40 punti nel Clausura 2023, il punteggio più alto nella storia del club. In quel torneo, il Monterrey si è classificato primo nella stagione regolare, ma è stato eliminato in semifinale dal Tigres.
Nonostante non abbia vinto un titolo nella sua seconda stagione, i fan hanno riconosciuto il suo contributo e la sua leadership.
Ha vinto anche titoli di Copa MX con diverse squadre.
Con lui in panchina e Ronaldinho in campo, i Gallos Blancos de Querétaro hanno raggiunto l'unica finale di campionato della loro storia (Clausura 2015), persa poi contro il Santos Laguna.
Il suo ritiro segna la fine di una carriera di grande influenza nel calcio nazionale.
In oltre 37 anni ha lasciato un segno tattico di rispetto e professionalità. — Federico Torija
yucatan