Del Toro, senza podio a San Sebastián

Del Toro, senza podio a San Sebastián
Juan Manuel Vázquez
Quotidiano La Jornada, domenica 3 agosto 2025, p. a11
Il ciclismo è uno sport con una logica senza pari. Gli avversari possono sostenersi a vicenda come se fossero nella stessa squadra, e chi domina una gara non sempre vince.
È quello che è successo ieri a Isaac del Toro, il messicano in continua ascesa nell'élite del ciclismo. Dopo aver mantenuto la testa della corsa per quasi tutta la gara nella Classica di San Sebastián, sulla famigerata salita finale a pochi chilometri dal traguardo, le sue gambe hanno ceduto, permettendogli di rimanere in lizza per la vittoria, e ha concluso con un rispettabile quinto posto in questa corsa di un giorno.
Giulio Ciccone, scalatore verticale italiano, ha sfruttato la sua migliorata capacità di difendere una posizione guadagnata con esperienza e duro lavoro per vincere la gara di San Sebastian. Per gran parte dei 211 chilometri, si è alternato con il messicano dell'UAE Team come se fossero compagni di squadra, riuscendo a guadagnare fino a un minuto sul gruppo.
In un percorso di un giorno, si attacca fin dall'inizio. La tattica è quella di essere aggressivi e cercare di posizionarsi in cima fin dall'inizio. Del Toro ha eseguito questo in modo superbo in combinazione con il suo rivale Ciccone. Entrambi sapevano che solo in questo modo avrebbero potuto costruire uno scenario che avrebbe portato a un possibile esito in cui avrebbero incarnato due fuorilegge in duello.
Ma la trama offriva un colpo di scena inaspettato. L'intrepido duo formato da Del Toro e Ciccone si trovò ad affrontare l'imponente Murgil-Tontorra, un muro progettato per determinare chi fosse un semplice mortale e chi potesse avvicinarsi, o almeno sfiorare, la categoria dell'eroismo. A dieci chilometri dal traguardo nella città di San Sebastián, questo passo di montagna si ergeva, con un dislivello di circa 100 metri che poteva spezzarvi le gambe.
Ciccone è partito con la disinvoltura di chi sa danzare sui pedali in vista del precipizio. Del Toro, anche lui abile in salita, ha perso slancio e ha iniziato a staccarsi. Poco prima di raggiungere la pianura, a otto chilometri dal traguardo, è uscito dalla posizione che aveva mantenuto a fianco dell'italiano. Poi è uscito all'inseguimento lo svizzero Jan Christen, un kamikaze inviato dall'UAE Team per sconfiggere Ciccone e aiutare il messicano a riconquistare la sua posizione.
Christen si guardò nervosamente intorno per vedere se Del Toro si stesse avvicinando, ma non riuscì a raggiungerli. Ciccone tagliò il traguardo con un vantaggio di nove secondi sullo svizzero, con il belga Maxim van Gils che arrivò terzo, a 19 secondi dal vincitore. Del Toro arrivò quinto, ma diede vita a una gara avvincente.
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