Verdetto da favola estiva: la DFB rifiuta di accettare il verdetto di colpevolezza e presenta ricorso

Il procedimento fiscale relativo allo scandalo "Summer Fairytale" potrebbe entrare nella fase successiva. La Federcalcio tedesca (DFB) ha presentato "tempestivamente" ricorso contro la sanzione comminata dal Tribunale regionale di Francoforte sul Meno, come confermato dalla federazione stessa in risposta a un'inchiesta della SID. La Süddeutsche Zeitung ha riportato per prima la notizia del ricorso, citando un portavoce del tribunale.
Ciò potrebbe rendere la questione di competenza della Prima Sezione Penale della Corte Federale di Giustizia (BGH). Tuttavia, per motivi procedurali, è improbabile che i giudici di Karlsruhe si occupino del caso prima dell'autunno del 2026. Tuttavia, questo non è ancora certo.
"Come annunciato, la DFB valuterà definitivamente il seguito da dare alla sentenza dopo aver ricevuto e valutato le motivazioni scritte", ha aggiunto l'associazione in merito al ricorso. Il tribunale regionale ha diverse settimane di tempo per preparare le motivazioni scritte.
Due settimane fa, il Tribunale Regionale di Francoforte ha condannato la DFB a una multa di 130.000 euro per la cattiva condotta dei suoi ex alti funzionari. Tuttavia, 20.000 euro di questa multa sono stati condonati a causa dell'eccessiva durata del procedimento. L'accusa, guidata dal procuratore capo Jesco Kümmel, ha considerato la sentenza un successo, ma prevedeva già un appello da parte della DFB.
Il processo, in corso dal marzo 2024, riguardante pagamenti dubbi relativi alla Coppa del Mondo 2006, sembrava già concluso. "La DFB è una perdente", ha dichiarato la giudice Eva-Marie Distler in merito alla sua sentenza, mettendo alla berlina senza pietà l'associazione. Il tribunale ha ritenuto provata l'evasione fiscale. "La DFB ha anche gestito pagamenti non dichiarati e ha supportato il sistema corrotto della FIFA", ha dichiarato la Distler.
La DFB, tuttavia, ha sottolineato nella sua dichiarazione che lo Stato "non ha subito alcuna perdita fiscale complessiva". Il tribunale "lo ha espressamente sottolineato e lo ha considerato come circostanza attenuante". Il tribunale, pertanto, "si è mantenuto entro la fascia inferiore della possibile multa".
RND/SID
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