Il Bayer Leverkusen vince a Magonza: il difficile ritorno al primo posto

È naturale che lo studio sportivo della ZDF inviti volentieri ospiti provenienti da una squadra avversaria dell'FSV Mainz. Una partita giocata alla Mewa Arena il sabato pomeriggio implica un breve tragitto per raggiungere il centro di trasmissione della ZDF sulla collina Lerchenberg di Magonza per la registrazione serale. Con una vittoria in trasferta, il concetto funziona ancora meglio.
Proprio come aveva fatto il direttore sportivo del Borussia Dortmund Sebastian Kehl tre settimane fa, il direttore sportivo del Bayer Leverkusen, Simon Rolfes, ha ora dichiarato che i tre punti sono stati un'evoluzione positiva, indipendentemente da quanto il Bayern fosse in vantaggio rispetto agli avversari. La turbolenta vittoria per 4-3 sul campo del club della Renania-Palatinato ha certamente dato a Rolfes, 43 anni, il vantaggio di dover soffermarsi meno sull'incomprensione che circondava Erik ten Hag e di dover elogiare di più il suo successore, Kasper Hjulmand.
Certo, "avrebbero dovuto difendere meglio" a Magonza e rendere la partita "inutilmente emozionante", ha detto Rolfes, ma "in termini di gioco, è stato un passo avanti". Dal cambio di allenatore, il Werkself è ora imbattuto da sette partite, non ha perso un totale di 37 (!) trasferte di Bundesliga e si è ristabilito nel gruppo di testa. L'allenatore ha parlato di "notti insonni" all'inizio della stagione, ma quando qualcosa non va, bisogna "analizzare e decidere pragmaticamente". Hjulmand, dotato di maggiore empatia, "ha rapidamente assicurato una buona routine quotidiana". Si riferiva, ovviamente, all'allenamento.
Il 55% dei duelli vinti sotto la sua direzione è attualmente il massimo del campionato, così come i cinque gol su calcio piazzato. Rolfes non è affatto dispiaciuto che il Paris St. Germain, vincitore della Champions League, sia ora sotto la guida del Bayer Cross (martedì, ore 21:00): "Il PSG è una squadra di vertice in assoluto, forse addirittura la migliore in assoluto al momento". Una partita come questa apre la possibilità di compiere ulteriori "passi di sviluppo". Forse qualcosa ne uscirà anche "in termini di risultati", dato che i secondi classificati in campionato, che hanno apportato modifiche in otto posizioni chiave rispetto alla scorsa stagione, stanno mostrando sempre più sprazzi di qualità.
Anche l'ex nazionale ed ex giocatore del Mainz, Jonas Hofmann, ha ottenuto un posto da titolare. Il veterano ha ripagato la fiducia con due gol e ha anche reso omaggio al secondo allenatore dopo la superba figura di Xabi Alonso: "Kasper ci dà nuova energia e nuovo spirito". Lo stesso Hjulmand è rimasto piuttosto scosso dalla sua prima trasferta nella sua ex squadra, dove il 53enne si è trovato probabilmente nel posto sbagliato al momento sbagliato come allenatore del Mainz da agosto 2014 a febbraio 2015. "Dobbiamo lavorare sodo per i nostri punti. Siamo sulla strada giusta per costruire una squadra", ha detto il danese. Il suo omologo e connazionale Bo Henriksen, ancora più impulsivo a bordo campo e già ammonito per la terza volta alla settima giornata, si è preso la briga di criticare l'arbitro Florian Exner, che ha negato un rigore agli Zero Fivers quando il punteggio era sullo 0-1 per una scivolata di Edmond Tapsoba su Paul Nebel.
Il nazionale tedesco ed ex giocatore del Leverkusen Nadiem Amiri non è riuscito a calmarsi dopo aver visto il filmato televisivo su Sky: "Quando vedo quella scena, sono scioccato. È stata una prestazione catastrofica da parte dell'arbitro. Non ho parole per descriverla in questo momento: è un rigore netto". Exner in seguito ha almeno lasciato intendere di essersi sbagliato: "Guardando le immagini, bisogna dire: lì si poteva concedere un rigore". Anche il Mainz farebbe bene a riflettere più attentamente sui propri difetti in seguito. È incredibilmente facile per gli avversari trovare la vittoria dopo aver perso il possesso palla.
Henriksen ha ammesso in conferenza stampa che avrebbero dovuto difendere molto meglio, perché: "Non possiamo vincere partite di calcio in questo modo". Oltre al doppietta di Alejandro Grimaldo (11° minuto/rigore, 45°+3), Christian Kofane (24° minuto) e Martin Terrier (87° minuto), infortunato da tempo a causa della rottura del tendine d'Achille, hanno sfruttato la vulnerabilità dei padroni di casa. Così, nonostante i tre gol di Jae-sung Lee (34° minuto), Amiri (71° minuto/rigore) e Armindo Sieb (90° minuto), l'FSV Mainz, partecipante alla Coppa dei Campioni, è bloccato in fondo alla classifica con soli quattro punti. E le molte settimane impegnative con il lavoro supplementare della Conference League devono ancora arrivare.
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