Fase finale selvaggia a Sion: il Belgio saluta vittoriosamente

Il Belgio festeggia la vittoria per 2-1 contro il Portogallo al termine della fase a gironi e lascia l'Europeo a testa alta. I portoghesi, invece, sono rimasti delusi, con un solo punto conquistato in tre presenze in Svizzera.
Il Belgio saluta la Svizzera con una vittoria. IMAGO/Sportpix
Le possibilità rimanenti del Portogallo di raggiungere i quarti di finale erano minime e la posizione di partenza era chiara: l'Italia aveva perso contro la Spagna nella partita parallela, mentre i portoghesi hanno dovuto recuperare sei gol subiti dall'Italia contro il Belgio. Il Ct del Portogallo Francisco Neto ha schierato quasi lo stesso undici titolare del pareggio per 1-1 con l'Italia , con solo Catarina Amado al posto della squalificata Ana Borges.
Il Belgio, d'altra parte, non aveva alcuna possibilità di avanzare dopo la sconfitta per 6-2 contro la Spagna , ma Elisabet Gunnarsdottir ha comunque fatto affidamento sulla stessa formazione titolare per la terza volta in questo Campionato Europeo. Quasi, comunque: la giocatrice della New Union Eurlings inizialmente è rimasta in panchina, con Blom che ha preso il suo posto nel doppio attacco.
Una metà con due metà diverseIl Portogallo avrebbe dovuto prendere l'iniziativa fin dall'inizio per preservare le sue scarse possibilità di raggiungere gli ottavi di finale. Tuttavia, i sudeuropei sembravano inibiti, permettendo al Belgio di prendere il controllo. Al terzo minuto, Wullaert ha deviato sulla linea un cross di Janssens dell'Hoffenheim, regalando ai belgi un meritato vantaggio. Tuttavia, c'era solo un'altra minaccia, quando Vanhaevermaet ha mancato di poco un passaggio potente di Wullaert (11').
Verso la mezz'ora – influenzata anche dalla sostituzione per infortunio del belga Blom (34'), il Portogallo è entrato in partita molto meglio, pressando il Belgio in profondità e sviluppando sempre più un senso di gioia. Diana Gomes ha colpito di testa una punizione a lato sulla sinistra senza essere contrastata (28'), il pallonetto di Ana Capeta è stato respinto dal portiere Lichtfus (45'+3'). Per il resto, la difesa belga ha resistito bene sotto pressione e ha mantenuto il suo risicato vantaggio fino all'intervallo.
VAR e foglio di alluminio la decisione preliminareDopo l'intervallo, la prima occasione è stata ancora del Belgio, con Toloba che ha calciato di poco a lato (47'). Il Portogallo ha poi attaccato, ma la porta belga sembrava sigillata. Prima, Ana Capeta è stata neutralizzata dal portiere mentre era a tu per tu con Lichtfus (48'). Poco dopo, Kika ha mancato il pareggio, ma Cayman si è lanciato davanti al suo tiro all'ultimo momento (52').
Dall'altra parte, ai belgi è stato ripetutamente offerto spazio per il contropiede. E hanno saputo sfruttarlo: Wullaert ha lanciato Toloba con un cross da sogno, che ha insaccato al volo nell'angolo destro (64'). Tuttavia, il VAR ha annullato il gol per fallo. Più tardi, la traversa ha salvato il Portogallo dall'eliminazione definitiva, con Toloba nuovamente vittima (77').
VAR, gol della vittoria, grandi occasioni sprecateLa partita sembrava decisa e procedeva a rilento, prima che gli eventi prendessero un'altra piega negativa nel finale. All'87° minuto, Telma finalmente pareggiava per il Portogallo, ma non durava a lungo. Il Belgio attaccava di nuovo furiosamente, ma Wullaert veniva neutralizzato da una parata strepitosa di Patricia Morais (90° minuto). Tuttavia, il portiere portoghese sbagliava il corner successivo ed era fortunato che il gol di Tysiak venisse annullato dal VAR per fuorigioco di Kees (90°+2).


stadio | Stadio Tourbillon |
Spettatori | 7.515 |
Cayman ha finalmente incanalato la frustrazione per due gol annullati, segnando su assist di Wullaert e riportando in vantaggio il Belgio (90'+6). Jessica Silva ha quasi risposto, ma il suo tiro è finito di poco a lato (90'+8). Poi è finita a Sion, con il Belgio che festeggiava la vittoria per il proprio bene, mentre il Portogallo era a testa bassa dopo un torneo deludente con un solo punto in tre partite.